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Come clonare un cellulare

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Per un motivo non meglio precisato, il tuo smartphone ha iniziato a “fare le bizze”: ben consapevole che, molto presto, diventerà quasi inutilizzabile, sai di dover andare incontro a un ripristino (o, peggio ancora, a una sostituzione) del dispositivo e, per limitare i danni, vorresti almeno evitare di perdere tutti i tuoi dati e tutte le tue impostazioni. Per ottenere questo risultato, vorresti creare un “cline” della memoria dello smartphone da riversare poi su un altro device o sullo stesso, magari in seguito a una riparazione.

Come dici? Le cose stanno esattamente così ma non sai da dove iniziare? Allora questa è proprio la guida che fa al caso tuo! Di seguito, infatti, avrò cura di spiegarti come clonare un cellulare avvalendoti di alcune procedure applicabili a costo zero. Voglio avvisarti subito: non sarà un’operazione veloce, dovrai sicuramente avere un po’ di pazienza e un bel po’ di tempo libero a disposizione, ma ti garantisco che il risultato non ti deluderà!

Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi con attenzione tutto quanto ho da spiegarti su questo tema: ti garantisco che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie per raggiungere lo scopo che ti eri prefissato. Detto ciò, non mi resta altro da fare, se non augurarti buona lettura e… buon backup!

Indice

Come clonare un cellulare: Android

Per clonare un cellulare Android, puoi procedere in diversi modi: se, per esempio, hai bisogno di trasferire una copia esatta di dati e applicazioni da un vecchio telefono a uno nuovo, puoi rivolgerti a un’app per il backup; se, invece, è tua intenzione realizzare una copia di salvataggio del sistema operativo, da ripristinare in caso di imprevisti, ti consiglio di optare per un backup di tipo Nandroid. Di seguito ti illustro i passaggi da compiere in entrambi i casi.

App per clonare un cellulare Android

Come clonare un cellulare

Se è tua intenzione migrare da un vecchio a un nuovo smartphone e trasferire, su quest’ultimo, un “clone” dei dati e delle applicazioni presenti sul dispositivo che hai utilizzato finora, ti sarà utile sapere che esistono alcune applicazioni dedicate allo scopo.

I produttori Xiaomi e Samsung, per esempio, mettono a disposizione le app ufficiali Mi Mover Smart Switch, le quali possono essere impiegate per spostare, nel giro di un paio di tap, le applicazioni, le impostazioni e i dati da qualsiasi telefono Android (a prescindere dalla marca) verso un dispositivo targato Xiaomi, oppure Samsung.

Se sei interessato a percorrere questa strada, ti rimando alla lettura delle mie guide su come trasferire dati da Samsung a Xiaomi e su come funziona Samsung Smart Switch, nelle quali ti ho indicato in maniera dettagliata il funzionamento delle suddette app.

Qualora il tuo nuovo smartphone non appartenesse ai produttori appena menzionati, puoi servirti di un’applicazione compatibile con tutti gli smartphone Android, inclusi quelli non dotati di Play Store. A tal riguardo, posso consigliarti TrebleShot, un’app in grado di trasferire rapidamente file tra due dispositivi, senza la necessità di usare una connessione Wi-Fi.

Per ottenere l’app, apri lo store di riferimento del tuo smartphone, cerca la parola TrebleShot servendoti dell’apposita barra di ricerca e, una volta individuato il risultato più pertinente, tocca il pulsante Installa, per procedere con l’installazione dell’app. Questa operazione deve essere effettuata su entrambi gli smartphone coinvolti nel trasferimento.

Come clonare un cellulare

Dopo aver aperto TrebleShot, fai tap sul pulsante (>) visibile in basso a destra, tocca più volte i pulsanti Imposta, Chiedi e Consenti, in modo da concedere le autorizzazioni necessarie al funzionamento dell’app, quindi sfiora nuovamente il pulsante (>) e, se lo desideri, premi sul simbolo a forma di matita visibile al centro dello schermo, per assegnare un nome personalizzato al dispositivo.

Fatto ciò, tocca il pulsante (>) per altre due volte consecutive, in modo da ultimare la fase di prima configurazione dell’app, e fai tap sul pulsante (✓), per accedere alla schermata principale di TrebleShot. Anche questa operazione va effettuata su entrambi i telefoni.

Superato anche questo step, prendi il nuovo dispositivo (quello su cui copiare i file), fai tap sul pulsante Ricevi e poi sulle voci Avvia hotspot per due volte consecutive, Chiedi Consenti sempre, in modo da predisporre il dispositivo alla ricezione dei file tramite hotspot. Se necessario, premi anche sulla voce Impostazioni e sposta su ON la levetta corrispondente alla voce Consenti modifica impostazioni di sistema, in modo da ultimare l’impostazione dei permessi necessari.

Adesso, prendi il vecchio telefono (quello che contiene i file e le app da spedire), fai tap sul pulsante Invia e serviti delle schede visibili in alto, per selezionare la tipologia di contenuto da spedire; per inviare più elementi, effettua un tap prolungato sul primo, in modo da entrare in modalità di selezione, e fai tap su tutti gli altri contenuti da inviare.

Fatta la tua scelta, premi sul simbolo dell’aeroplanino residente in basso, poi sul pulsante (+) e, successivamente, sulla voce Scansiona codice QR. A questo punto, inquadra il codice QR visibile sullo schermo del nuovo telefono, premi più volte il pulsante Consenti e attendi che il trasferimento dei file venga portato a termine. I file inviati/ricevuti tramite l’app saranno visibili nella scheda Trasferimenti.

Nandroid

Come clonare un cellulare Android

Un altro sistema molto utile per clonare un cellulare Android consiste nel creare un Nandroid, ossia un tipo di backup molto particolare che consiste, letteralmente, in una vera e propria “fotografia” dello stato della memoria del dispositivo, da ripristinare in caso di bisogno (ad es. formattazione dello stesso a seguito di un guasto hardware).

Il Nandroid include lo stato di app, impostazioni e dell’intero sistema operativo. Non prevede, però, il salvataggio diretto dei dati personali, quali immagini, video, musica e documenti: pertanto, prima di procedere, assicurati di creare una copia degli stessi usando uno dei metodi che ti ho segnalato nella mia guida dedicata al backup di Android.

Tengo inoltre a chiarire un punto molto importante: il Nandroid di un dispositivo può essere ripristinato soltanto sul device dal quale esso viene creato, o su un dispositivo identico in tutto e per tutto allo stesso. Ripristinare un backup di questo tipo su device differenti può infatti renderli inutilizzabili, in maniera provvisoria o, peggio ancora, definitiva.

Pertanto, se ti appresti a creare un backup di Android perché stai per cambiare dispositivo, ti consiglio di effettuare un backup (e non una clonazione) didati personali, impostazioni e app, avvalendoti degli strumenti di cui ti ho parlato nella mia guida al backup di Android o al mio tutorial su come clonare un cellulare Huawei.

Ad ogni modo, affinché il tutto vada a buon fine, è indispensabile che il device sul quale operare risponda a due requisiti fondamentali.

  • Il bootloader deve essere sbloccato: a seguito di questa procedura, è possibile installare un particolare software (la cosiddetta recovery) in grado di creare un Nandroid in poco tempo. Tieni presente che lo sblocco del bootloader, qualora non fosse già stato applicato, comporta la perdita totale dei dati del dispositivo.
  • È necessario disporre della recovery TWRP: la recovery è un particolare software esterno ad Android che consente di eseguire operazioni delicate sul sistema operativo, tra cui la realizzazione e il ripristino di backup di tipo Nandroid. Per maggiori informazioni in merito all’installazione della TWRP, ti rimando alla lettura del mio tutorial su come ritornare alla versione precedente di Android, nella quale ti ho spiegato, in modo dettagliato, tutti i passaggi da compiere per ottenerla.

Conclusa la preparazione del dispositivo, puoi finalmente accingerti a creare il Nandroid. Per poterci riuscire, spegni completamente il telefono e riaccendilo in modalità recovery, ossia premendo e tenendo premuti, contemporaneamente, i tasti Power e Volume Su oppure Power, Volume SuVolume giù (se non riesci, cerca su Google frasi come recovery mode [marca e modello dispositivo]).

Come clonare un cellulare

Giunto alla schermata principale di TWRP, fai tap sul pulsante Backup, immetti un nome da assegnare allo stesso (ad es. Backup2805) e apponi il segno di spunta accanto alle voci System, Immagine System, Data, CacheBoot, lasciando deselezionate tutte le altre. Quando hai finito, effettua uno swipe verso destra in corrispondenza dell’indicatore Scorri per eseguire il backup e attendi pazientemente che la procedura venga portata a termine: potrebbero volerci alcuni minuti.

Il backup così realizzato verrà automaticamente salvato nella memoria interna del dispositivo. Se preferisci trasferirlo sul computer, fai così: connetti il device al computer tramite cavo USB, fai tap sul pulsante Monta situato nella schermata iniziale della recovery e poi su Monta archivio USB, così da poter accedere alla sua memoria interna a mo’ di chiavetta USB.

Ora, usando il gestore file del computer (ad es. l’Esplora File di Windows), recati nella cartella Nome telefono > Archivio interno > TWRP > BACKUPS e copia la cartella avente il nome del backup realizzato in precedenza in un posto sicuro.

Per ripristinare un Nandroid, i passaggi da compiere non sono molto dissimili a quelli visti poc’anzi: per prima cosa, se necessario, trasferisci la cartella contenente il backup realizzato nella memoria interna del dispositivo (anche mediante TWRP e Gestore File); in seguito, avvia il dispositivo in modalità recovery, fai tap sul pulsante Ripristina della TWRP, fai tap sul nome del backup realizzato in precedenza ed effettua uno swipe verso destra sul cursore Scorri per ripristinare, collocato in basso.

A seguito di questa procedura, verranno ripristinati lo stato del sistema operativo, le relative impostazioni e le app installate su di esso; i dati personali, se presenti, non verranno eliminati.

Come clonare un cellulare: iPhone

Possiedi un iPhone e vorresti “clonarlo”, per evitare di perdere, a seguito di un ripristino, tutti i dati in esso memorizzati? Non temere, si tratta di un’operazione tanto semplice quanto rapida! Apple, infatti, mette a disposizione una serie di strumenti ufficiali (iTunes e il Finder su computer e iCloud online) per clonare il contenuto dei propri smartphone, realizzando backup contenenti dati, impostazioni e app personali.

Puoi svolgere questa operazione in due modi diversi: avvalendoti del computer, mediante i software iTunes per Windows o Finder di macOS, oppure agendo tramite il servizio iCloud.

iTunes/Finder

Come clonare un cellulare

Per realizzare un backup mediante iTunes, il software di gestione targato Apple dedicato a Windows, devi innanzitutto installare il programma sul computer, se non ce l’hai già: su Windows 10, puoi ottenerlo direttamente dal Microsoft Store, visitando questo sito Web e cliccando sui pulsanti OttieniInstalla.

Sulle versioni precedenti di Windows, invece, devi procedere con l’installazione classica: visita dunque il sito Web di iTunes, clicca sul bottone Scarica iTunes per Windows a XX bit e, una volta ottenuto il pacchetto d’installazione del software, avvialo e premi i bottoni Avanti, Installa per due volte consecutive e poi Fine, in modo da ultimare il setup. Se hai qualche difficoltà nel portare a termine l’installazione di iTunes, ti invito a leggere con attenzione la guida specifica che ho dedicato all’argomento.

Se possiedi un Mac animato da una versione di macOS pari o superiore alla 10.15 Catalina, sappi che le funzionalità di iTunes sono state integrate nel Finder, pertanto non avrai bisogno di installare alcun software; nelle versioni precedenti del sistema operativo, invece, iTunes è presente “di serie” e può essere avviato semplicemente cliccando sull’icona raffigurante due note musicali situata nella barra Dock.

Ottenuto il software necessario, puoi realizzare il backup del telefono con facilità: avvia iTunes (su Windows) oppure il Finder (su macOS), connetti il “melafonino” al computer usando il cavo Lightning in dotazione e, se richiesto, autorizza la comunicazione tra i dispositivi premendo il pulsante che compare sul display di entrambi e inserendo, quando richiesto, il codice di sblocco su iPhone.

Ora, fai clic sull’icona dell’iPhone che dovrebbe essere comparsa nel menu di iTunes o nella barra laterale del Finder, recati nella sezione Riepilogo/Generali del software, individua il riquadro Backup e clicca sul pulsante Effettua backup adesso, per realizzare una copia di salvataggio dei dati presenti nella memoria del telefono. Se intendi salvare anche i dati sensibili (password salvate, dati di Salute e di HomeKit), clicca sul pulsante Codifica backup e inserisci, in seguito, la password per proteggere l’archivio: abbi cura di non dimenticarla, poiché sarà indispensabile per effettuare l’operazione di ripristino.

I backup realizzati tramite iTunes/Finder possono essere ripristinati con facilità, cliccando sul pulsante Ripristina backup: tieni presente che, a seguito del ripristino, tutti i dati presenti nella memoria dell’iPhone verranno eliminati e sostituiti da quelli presenti nel backup. Inoltre, prima di procedere, dovrai preventivamente disabilitare la funzione Trova il mio iPhone, che risiede nel menu Impostazioni > [tuo nome] > Dov’è di iOS. Per saperne di più, consulta pure il mio tutorial dedicato al ripristino dei backup su iPhone.

iCloud

Come clonare un cellulare

Se non hai a disposizione un computer o preferisci archiviare il backup dei tuoi dati direttamente online, puoi utilizzare il servizio di cloud storage di Apple, iCloud. Giacché il salvataggio dei dati online può richiedere molto tempo, molta batteria ma, soprattutto, molti dati, ti consiglio di effettuare questa operazione quando il device è collegato a una fonte di energia (ad es. il caricabatteria) e in presenza di una rete Wi-Fi: in caso contrario, la quantità di informazioni da caricare, infatti, potrebbe “prosciugare” rapidamente i Giga disponibili nel tuo piano dati cellulare.

Detto ciò, per effettuare il backup, raggiungi le Impostazioni di iOS, facendo tap sull’icona a forma d’ingranaggio collocata nella schermata Home, fai tap sul tuo nome, poi sulla dicitura iCloud e assicurati che tutte le levette corrispondenti alla voce App che utilizzano iCloud siano spostate su ON o rechino la dicitura , altrimenti fallo tu.

Fai quindi tap sulla dicitura Backup iCloud e, se necessario, sposta la levetta da OFFON e tocca il pulsante OK, per abilitare la funzione di salvataggio dei dati. A questo punto, per avviare subito un backup della memoria del dispositivo, fai tap sulla voce Esegui backup adesso e attendi pazientemente che la procedura venga portata a termine.

Come è semplice immaginare, i backup così realizzati possono influire in modo notevole sullo spazio di archiviazione disponibile su iCloud; laddove il piano gratuito da 5 GB non dovesse essere per te sufficiente, puoi sottoscrivere uno dei piani a pagamento del servizio, per aumentare lo spazio cloud a tua disposizione.

Per agire in tal senso, accedi al menu Impostazioni > [tuo nome] > Gestisci spazio > Effettua l’upgrade, scegli l’opzione che più fa al tuo caso (0,99€/mese per 50 GB di spazio aggiuntivo, 2,99€/mese per 200 GB oppure 9,99€/mese per 2 TB) e concludi l’acquisto attenendoti alle istruzioni che visualizzi su schermo.

Per ripristinare un backup effettuato su iCloud, devi innanzitutto resettare il dispositivo recandoti nel menu Impostazioni > Generali > Trasferisci o inizializza iPhone > Inizializza contenuto e impostazioni e, a ripristino avvenuto, procedere con la configurazione guidata del telefono: scegli la lingua e il Paese di residenza, salta la proposta di configurare il dispositivo con un altro device Apple, collegati a una rete Wi-Fi, accetta le condizioni relative a dati e privacy, procedi con la configurazione di Face ID/Touch IDcodice di sblocco del telefono e, quando richiesto, scegli di ripristinare l’iPhone da un backup presente su iCloud.

Quando richiesto, effettua l’accesso utilizzando l’ID Apple precedentemente configurato e il gioco è fatto. Se ti interessa ottenere istruzioni specifiche in merito ai passaggi necessari per ripristinare l’iPhone, da’ pure uno sguardo alla guida che ho dedicato al tema.

Nota: se ti interessa trasferire i dati da un vecchio iPhone a uno nuovo, puoi utilizzare la funzione Inizia subito di iOS. Dopo aver acceso il nuovo telefono per la prima volta, scegli la lingua e il Paese di residenza, seleziona la voce relativa all’importazione dei dati da un dispositivo iOS/iPadOS e, quando richiesto, avvicina il vecchio iPhone per avviare il trasferimento dei dati. Maggiori info qui.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.