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Come fare dropshipping su eBay

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Un tuo amico ti ha detto che è riuscito a guadagnare su eBay vendendo gli oggetti che gli procurano alcuni fornitori esterni: la cosa interesserebbe anche te, ma prima vuoi vederci chiaro. Beh, se le cose stanno così, quello che ti interessa sapere è come aprire un negozio in dropshipping su eBay. Con questo termine, dropshipping, si identifica, infatti, la vendita senza magazzino su un proprio sito o un sito di terze parti, come può essere per l'appunto eBay.

Nelle prossime righe ti darò, dunque, le informazioni essenziali su come essere in regola e avviare un'attività di questo tipo da professionista. Dopodiché ti spiegherò passo per passo come fare dropshipping su eBay e, infine, ti inviterò a fare delle valutazioni necessarie sui pro e i contro di questo tipo d'impresa.

Come dici? Non vedi l'ora di capire da dove iniziare? Molto bene: ritagliati, allora, qualche minuto di tempo libero e leggi quello che ho da dirti. Vedrai che, alla fine, sarai in grado di vendere in dropshipping su eBay e fare tutte le valutazioni del caso. Ti auguro una buona lettura e un in bocca al lupo per tutto!

Indice

Informazioni preliminari

Come fare dropshipping su eBay informazioni preliminari

Prima di entrare nel vivo della questione, vorrei darti alcune informazioni utili su cos'è il dropshipping e come funziona. Innanzitutto, il termine inglese drop ship indica un preciso metodo di vendita in cui il commerciante è autorizzato a vendere un prodotto a un consumatore, senza che debba necessariamente esserne dotato fisicamente, magari avendolo in un proprio magazzino.

In sostanza, quando si fa riferimento al dropshipping online, colui che ha il ruolo di venditore mette a disposizione dell'utente finale il suo spazio Web (può essere un proprio sito e-commerce, un canale social o, come vedremo in questo tutorial, un account su di un sito di terze parti) come se fosse una vetrina, ma non realizza i prodotti né li fornisce lui. Il consumatore può scegliere i prodotti che desidera e compiere l'ordine al suo interno, spesso senza sapere da chi realmente provengono.

Successivamente, il venditore avrà cura di trasmettere l'ordine stesso al fornitore vero e proprio, il quale spedirà la merce direttamente all'utente finale. Con questo metodo chi vende può liberarsi dall'onere di possedere un luogo dove riporre gli stock della merce, così come essere sollevato dalle incombenze relative a imballaggio e spedizione degli acquisti, che saranno a carico del fornitore.

Probabilmente hai notato che esistono vari siti di aste online, quindi conoscendo il loro funzionamento, la domanda che ti stai facendo in questo momento è: si può fare dropshipping su eBay?

La risposta è affermativa: eBay, il famosissimo portale dedicato a vendite e aste online, permette di effettuare compravendite in dropshipping sulle sue pagine. Anzi, è stato proprio il sistema delle aste virtuali a incrementare questo tipo di business.

Il sistema prevede che il venditore ottenga un ricavo dalla differenza tra il costo all'ingrosso dichiarato dal fornitore del prodotto e il prezzo ultimo di vendita, esposto all'interno del proprio spazio o negozio virtuale su eBay.

Ti avviso che per praticare il dropshipping su eBay a norma di legge dovrai avere (o aprire) la partita IVA, perché si tratta a tutti gli effetti di un'attività commerciale. In sostanza, non stai mettendo all'asta gli oggetti di seconda mano che hai in casa, come farebbe un privato all'interno della piattaforma, ma stai esercitando una vera e propria attività commerciale in grado di generare reddito che va dichiarato.

Inoltre, su eBay, è consentito il dropshipping quando il venditore acquista la merce da un fornitore, il quale la invierà agli acquirenti, a patto che la responsabilità della spedizione, per quanto riguarda la consegna del prodotto integro e nei tempi stabiliti, ricada sempre sul venditore. Non è consentito, invece, che il venditore acquisti la merce da un altro marketplace o piattaforma di vendita (ad esempio Amazon) per poi rivenderla su eBay. In quest'ultimo caso, se la pratica viene a galla, si rischia la chiusura dell'account. Per tutte le informazioni del caso, leggi il regolamento sulle vendite in dropshipping di eBay.

Ancora un'ultima precisazione: eBay trattiene delle commissioni sulle vendite. A queste vanno poi aggiunte le tasse che ogni nazione applica sulle compravendite e, non ultime, le eventuali commissioni bancarie che l'istituto di credito usato dal venditore può applicare sul conto destinato alla ricezione dei compensi. Tieni presente tutti questi oneri nel momento in cui formuli il prezzo del prodotto da vendere, per evitare di andare in perdita o generare guadagni insufficienti.

Adesso che hai capito meglio come funzionano le cose con il dropshipping, sei pronto per passare dalla teoria alla pratica. Prima però, ti consiglio di approfondire ancora di più l'argomento leggendo le mie guide sul dropshipping e su come vendere online.

Cosa fare per vendere in dropshipping su eBay

Creazione account eBay

A questo punto non vedi l'ora di “mettere le mani in pasta” e vuoi solo sapere cosa fare per vendere in dropshipping su eBay: beh, continua a leggere e lo scoprirai.

eBay consente di vendere all'interno del suo portale sia a privati che a venditori professionali: nel momento in cui decidi di praticare il dropshipping ricadi nella seconda categoria, quindi dovrai avere una partita IVA. Se non l'hai fatto ancora, leggi le informazioni preliminari di questa guida per sapere come funziona la vendita senza magazzino.

Se non hai competenze in ambito fiscale, per l'apertura di una partita IVA ti consiglio di affidarti a un commercialista, il quale sarà in grado di proporti il regime fiscale più vantaggioso per la tua attività, minimizzando le tasse che andrai a pagare. Se non hai un commercialista fidato e vuoi contenere i costi, ti consiglio di leggere la mia guida sui migliori commercialisti online.

L'attività di vendita professionale su eBay è soggetta ad alcuni costi, in quanto la piattaforma fornisce servizi a pagamento. I prezzi per l'apertura di uno shop su eBay si possono riassumere secondo tre piani di abbonamento. Maggiori info qui.

  • Negozio Base — al costo di 24,95 euro/mese, offre 400 inserzioni del tipo Compralo Subito al mese (0,10€ per ogni inserzione aggiuntiva) e 40 inserzioni in formato Asta online (0,50 euro per ogni inserzione aggiuntiva).
  • Negozio Premium — costa 49,95 euro/mese e include 10.000 inserzioni Compralo Subito gratis (0,05€ per ogni inserzione aggiuntiva) e 100 inserzioni in formato Asta online (0,50€ per ogni inserzione aggiuntiva).
  • Negozio Premium Plus — al costo di 179,95 euro/mese include inserzioni Compralo subito illimitate e 250 inserzioni in formato Asta online (0,50€ per ogni inserzione aggiuntiva).

Oltre a ciò, sono previsti dei costi anche per aggiungere particolari opzioni di vendita o se vengono trattate categorie merceologiche specifiche (ad esempio auto, moto, imbarcazioni e così via). Per maggiori dettagli, leggi la guida alle tariffe per venditori professionali di eBay e i termini e condizioni dell'accordo tra retailer e piattaforma. Precisato ciò, t'informo che puoi aprire un profilo da venditore professionale su eBay da PC e anche da smartphone e tablet.

Per procedere dal computer, visita la Home page di eBay e premi sulla voce Registrati posizionata in alto a sinistra, dunque seleziona la voce Professionale e compila il modulo che si apre con ragione sociale, indirizzo email aziendale, password e Paese dove è registrata la tua attività.

Fatto ciò, fai clic su Crea un account professionale, inserisci il codice di conferma che hai ricevuto via email nell'apposito campo e fai clic su Verifica. Ora, inserisci il tuo numero di telefono, premi su Continua e poi inserisci il codice di conferma ricevuto via SMS.

Inserisci un nome utente a piacimento e clicca su Continua, oppure fai clic direttamente su Ignora se non ti interessa avere un nome utente. Indica il tuo tipo di attività scegliendo tra Impresa individuale e Società di persone o di capitali, poi clicca su Continua.

Compila, ora, il modulo visualizzato con tutti i tuoi dati personali, ossia nome, eventuale secondo nome, cognome, data di nascita, nazionalità, codice fiscale, indirizzo, città, provincia, codice postale e dati sull'indirizzo di residenza, dunque inserisci il tuo numero di telefono e premi su Continua.

Ora, compila il modulo sull'indirizzo della società con i dati sulla sede della tua attività, dunque indirizzo, città, provincia e codice postale; se l'indirizzo della tua attività è uguale al tuo indirizzo di residenza, apponi l'apposita spunta, poi premi su Continua. In alternativa, puoi premere su Salta questo passaggio se non ti interessa fornire l'indirizzo dell'attività.

A questo punto devi collegare un metodo di pagamento al tuo account, il quale serve sia per ricevere i pagamenti derivanti dalle vendite che per pagare il tuo piano per professionisti. Seleziona quindi la tua banca o il tuo servizio da usare per i pagamenti e fornisci i dati richiesti, oppure effettua il collegamento passando per la piattaforma dell'istituto stesso, come indicato su schermo.

Una volta effettuato il collegamento, scegli il tuo piano in abbonamento tra Base, Premium e Premium Plus, effettua il pagamento tramite l'apposito pulsante e la configurazione del tuo account da venditore professionista sarà finalmente completata. Non ti resta che iniziare a mettere in vendita i tuoi prodotti tramite l'apposito pulsante per le vendite che vedi nella barra in alto.

Sebbene fino a non molto tempo fa fosse possibile passare da un account eBay privato a uno professionale, attualmente su eBay è possibile avere un account professionale solo registrandolo da zero. Se vuoi vendere in altre nazioni, puoi effettuare la procedura di registrazione dell'account professionale su una delle versioni estere di eBay (es. eBay.co.uk, da digitare nella barra degli indirizzi del tuo browser).

In alternativa, se sottoscrivi il piano Negozio Premium o Premium Plus, puoi usufruire del programma di espansione europea in associazione con Webinterpret, tramite il quale le tue inserzioni verranno tradotte e proposte in altri mercati (Australia, Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e Stati Uniti). L'offerta vale solo per le inserzioni Compralo Subito a esclusione di alcune categorie specifiche. Maggiori info qui.

Per maggiori approfondimenti su tutti i passaggi necessari alla creazione di uno spazio di vendita professionale sulla piattaforma, leggi la mia guida su come aprire un negozio eBay.

Quando hai creato il tuo negozio eBay, prima di avventurarti nella ricerca dei fornitori e capire come integrare la formula dropship sul tuo profilo, se ancora non hai ben chiaro cosa vendere, fai un'indagine di questo tipo: in una pagina qualsiasi di eBay, recati nei pressi della barra di ricerca e clicca sulla voce Avanzata, posizionata a destra della barra.

Ora, digita il nome di un oggetto, o di quello che avresti più o meno intenzione di vendere. Compila i campi del modulo di ricerca e ripeti la ricerca secondo diversi parametri, cliccando sul tasto Cerca. In questo modo potrai studiare la concorrenza e anche dei prezzi da proporre che siano competitivi rispetto ad essa.

Adesso non ti resta che trovare i fornitori: come fare? Dovrai prendere contatti con delle ditte che vendono all'ingrosso, ad esempio scrivendo loro delle email o chiamandoli, quindi chiedendo se sono disponibili ad assumersi il ruolo di dropshipper. Puoi anche visualizzare i siti Web di determinati fornitori, perché molti di loro lo indicano lì se sono dei dropshipper.

Favorisci coloro che sono in grado di fornirti un metodo automatico e veloce d'integrazione commerciale con il tuo profilo professionale eBay, quindi, ad esempio, inizia a dare un'occhiata proprio ai negozi eBay che vendono all'ingrosso. Collaborare con loro, all'inizio, potrebbe essere più facile: chiedi se possono segnalarti sul loro profilo o sito Web come venditore, nonché apporre il tuo recapito sui pacchi, al momento della spedizione.

Molto importante è fare attenzione all'affidabilità del fornitore: informati sul suo conto con delle ricerche su Google e sui portali per verificare l'affidabilità dei siti, leggi i feedback riportati nei suoi confronti, controlla che ti permetta di utilizzare metodi di pagamento affidabili e collaudati, come ad esempio PayPal (sebbene non sia più il metodo di pagamento convenzionato su eBay, offre una protezione acquirenti imbattibile e contro le truffe). A tal proposito, leggi le mie guide su come pagare online e su come vendere su eBay senza PayPal.

Diffida categoricamente da chi ti chiede dei costi aggiuntivi per i servizi che offre. Leggi la mia guida su come cercare un venditore su eBay, potrebbe aiutarti a individuare un buon grossista.

Quando sarai riuscito a trovare i tuoi fornitori, potrai iniziare a pubblicare gli annunci di vendita su eBay: puoi utilizzare le foto dei prodotti e le descrizioni fornite dal grossista, tuttavia assicurati che siano chiare, allettanti, ben fatte ma, qualora fossi in grado di fare di meglio, non esitare a produrre immagini e testi originali. Assicurati, inoltre, che sulle foto non ci siano riferimenti al fornitore. Valuta il fatto che potresti dover dedicare un budget per delle inserzioni sponsorizzate. A tal proposito, leggi le mie guide su come vendere su eBay e su come guadagnare con eBay.

Per quanto riguarda la gestione degli annunci e degli ordini, potrai modificarli, cancellarli e svolgere le operazioni che ritieni necessarie, utilizzando la voce Il mio eBay, quindi selezionando la voce Vendite dal menu che apparirà e, poi, selezionare una delle azioni sottostanti. Ad esempio, dalla dicitura In corso, sarà possibile apportare modifiche agli annunci pubblicati.

Quando un consumatore acquisterà qualcosa dal tuo negozio eBay, riceverai la segnalazione e potrai decurtare il bene come venduto, quindi contattare il fornitore per la spedizione e il pagamento della merce, se compreso negli accordi. A questo punto, dovrai affidarti alla sua professionalità.

Creazione account eBay

Prima di passare alla procedura per smartphone e tablet, ti informo che se non ti interessa aprire un vero negozio online ma vendere su eBay da privato (senza alcun tipo di abbonamento e con commissioni addebitate solo in caso di prodotti venduti), puoi invece procedere con un account privato. Tale account si può registrare nella stessa modalità, ma dopo aver cliccato su Registrati devi selezionare Privato, dunque compilare l'apposito modulo di registrazione come di consuetudine.

Per vendere tramite un account personale, ti basta cliccare la voce Vendi posizionato in alto a destra sul sito di eBay e seguire le indicazioni visualizzate per aggiungere i dettagli sul prodotto. Per maggiori informazioni, in una guida dedicata ti ho spiegato come funziona eBay per vendere.

App eBay

Nel caso in cui decidessi di utilizzare smartphone o tablet per creare un account professionale, innanzitutto devi scaricare l'app di eBay, disponibile per dispositivi Android (scaricabile dal Play Store di Google e store alternativi, se non si dispone dei servizi Google) e per iPhone/iPad.

Installa l'applicazione e, dopo averla aperta, premi su Rifiuta tutto e su Crea un account, per cominciare la registrazione (in alternativa, puoi anche premere sull'icona di Google o di Facebook per registrarti tramite un account Google o Facebook). Ora, tocca su Crea un account professionale, pigia su Sono un essere umano per confermare la tua identità, risolvi il captcha come indicato su schermo e compila il modulo di registrazione inserendo ragione sociale, indirizzo email aziendale, password e nazionalità, dunque tocca su Iscriviti.

Segui le istruzioni che ho riportato all'inizio di questo capitolo per completare la fase di registrazione, decidendo anche il piano di abbonamento per l'apertura del negozio cui intendi aderire, nel menu Il mio eBay, e associa un metodo di pagamento su cui ricevere i tuoi profitti.

Anche i passaggi successivi sono pressoché gli stessi del procedimento tramite PC: una volta che hai attivato il tuo negozio eBay, prima di iniziare a vendere fai una ricerca per capire quali prodotti conviene proporre agli utenti, quindi cerca un fornitore.

La gestione degli annunci e dell'account avviene tramite le voci presenti all'interno del menu Il mio eBay: tieni presente che l'app ti consente di caricare prodotti per gli annunci anche semplicemente con una scansione del loro codice a barre e di sincronizzare le inserzioni su tutti i dispositivi con cui utilizzi il tuo account eBay. Inoltre sarà estrapolata in automatico una versione ridotta del testo degli annunci, adattata alla visualizzazione da smartphone e tablet.

Sia che tu utilizzi le funzioni del negozio eBay da PC che da smartphone o tablet, devo avvertirti che il sistema rinnoverà automaticamente il tuo abbonamento allo scadere di ogni mensilità, sul metodo di pagamento che hai indicato in fase di registrazione (che è lo stesso su cui riceverai i pagamenti dei clienti). A tal proposito, volessi interrompere la tua attività, potrebbe interessarti leggere la mia guida su come cancellarsi da eBay. Nell'ambito della gestione delle inserzioni, invece, potresti trovare utile sapere come eliminare un annuncio su eBay.

Pro e contro del dropshipping su eBay

Come fare dropshipping su eBay pro e contro

Ora che hai capito come muoverti su eBay per vendere prodotti da un fornitore, è bene che valuti anche i pro e contro del dropshipping su eBay. Ecco di cosa dovresti tenere conto.

Tra i vantaggi del dropshipping su eBay, oltre alla possibilità di poter sfruttare un canale di vendita molto noto e frequentato, c'è l'opportunità che ti viene data di allestire una forma di commercio senza troppi costi di gestione, magazzino in primis. Lo stesso discorso si può, in parte, applicare ai costi di spedizione, delle quali si occuperà il fornitore. I soldi risparmiati per i suddetti costi possono essere investiti per attività di marketing volte a migliorare la visibilità del tuo negozio eBay.

Tutto ciò sempre tenendo a mente, però, che non sei sollevato dalla responsabilità in caso di consegna in ritardo, non avvenuta o con prodotti danneggiati.

Dunque, se da un lato il dropshipping ti permette di avviare un'attività online senza necessariamente avere un'infrastruttura alle spalle, come ad esempio un tuo sito e-commerce, dall'altro lato hai delle limitazioni: prima tra tutte, la non completa possibilità di gestione del processo di spedizione e dell'inventario del magazzino. Insomma, devi affidarti completamente al fornitore, sia per quanto riguarda la bontà dell'imballo, del servizio di spedizione e consegna e delle stime dei prodotti realmente disponibili per essere acquistati dagli utenti.

Se posso darti un consiglio, affidati a un fornitore che utilizza un e-commerce integrato con sistema di calcolo dei pezzi in magazzino. Per saperne di più, puoi leggere la mia guida su come creare un ecommerce con Shopify, una delle migliori soluzioni per creare e gestire e-commerce facilmente e senza conoscere linguaggi di programmazione.

Tra le altre problematiche legate al dropshippig su eBay, ci sono la grande concorrenza che ti potrebbe portare a dover abbassare i prezzi. Sarai sicuramente chiamato a essere competitivo, ma non c'è molto che tu possa fare se tanti altri si affidano a fornitori per vendere in dropshipping, se non abbassare i prezzi o fare una buona attività di marketing. Cerca quindi di capire se per i prodotti che intendi vendere c'è molta domanda, a fronte di una scarsa offerta.

Infine, tieni presente che, se proponi merce proveniente da un fornitore che opera fuori dal tuo Paese, il consumatore finale potrebbe ritrovarsi a dover pagare anche le spese doganali. Inoltre l'esistenza di più intermediari finisce per complicare le procedure di reso, garanzia e assistenza tecnica. Se, in ogni caso, vuoi saperne di più sulle possibilità di vendita senza magazzino, leggi la mia guida sui siti per dropshipping. Non posso che augurarti di fare buoni affari online!

In qualità di affiliati eBay, riceviamo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite i link presenti sul nostro sito.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla รจ il blogger e divulgatore informatico piรน letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilitร  nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. รˆ il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti piรน visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicitร  a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.