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Come fare pixel art

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Navigando sul Web o giocando a qualche videogioco, ti sei imbattuto in icone e immagini veramente suggestive. Oltre alle immagini ad alta risoluzione, con sfumature complesse e disegni elaborati, però, non hai potuto fare a meno di notare altre tipologie di illustrazioni, meno realistiche ma decisamente interessanti, create con la tecnica della pixel art.

Forse ti hanno ricordato i vecchi videogame o le icone dei PC di molti anni fa, o magari sei solamente rimasto colpito dall’effetto particolare che riescono a donare. In ogni caso ora vorresti replicare questo stile e, dunque, vorresti sapere come fare pixel art sul tuo PC, sul tuo smartphone o sul tuo tablet. Ho ragione, vero? Allora sappi che sei capitato nel posto giusto al momento giusto! Oggi ho infatti intenzione di spiegarti come raggiungere questo tuo obiettivo con semplicità.

Come dici? Non sei un grande esperto di grafica e di informatica? Non preoccuparti, la mia guida è adatta a tutti e contiene istruzioni semplici e precise. Se la tua intenzione è quella di creare pixel art, quindi, non ti resta che metterti comodo e prenderti qualche minuto per leggere questa guida e seguirne i passaggi. Sono sicuro che non avrai difficoltà nel farlo. Sei pronto, dunque? Buona lettura e buon divertimento!

Indice

Informazioni preliminari

Prima di spiegarti più nel dettaglio come realizzare le tue immagini in pixel art, lascia che ti dia una veloce panoramica su questa affascinante tecnica. Devi sapere, infatti, che oltre ad avere un fascino estetico decisamente particolare, la pixel art ha una storia che risale ai tempi dei primi videogiochi e sistemi multimediali.

Il termine pixel art, infatti, denota tutte quelle immagini e quegli elementi grafici che si rifanno allo stile presente sui primi computer, solitamente dotati di processori grafici in grado di mostrare immagini a 8 o 16 bit di profondità, con risoluzioni molto basse. Proprio la risoluzione limitata, ben lontana dal Full HD considerato ormai standard al giorno d’oggi, permetteva di vedere distintamente i singoli pixel che componevano l’immagine.

Ogni immagine, dunque, era formata da una manciata di pixel in grado di rappresentare, con pochi colori e pochissimi dettagli oggetti, entità ed elementi di ogni tipo. Se ti sembra qualcosa di antiquato e poco utilizzabile, sappi che videogiochi celebri come Tetris, Pac-Man e Space Invaders sono stati realizzati utilizzando unicamente grafica in pixel art. Sorprendente, non è vero?

Ora che hai appreso i concetti di base che stanno dietro a questa forma d’arte digitale così unica e affascinante, sono sicuro che non vedi l’ora di iniziare a scoprire come si fa la pixel art e che strumenti puoi utilizzare per realizzarla. Bando alle ciance, dunque: nei prossimi capitoli ti illustrerò i principali metodi per raggiungere il tuo obiettivo. Incominciamo!

Come fare pixel art su Photoshop

Sicuramente avrai sentito parlare di Photoshop, il celebre programma di fotoritocco sviluppato da Adobe in grado di manipolare foto e immagini in maniera avanzata e complessa. Devi però sapere che Photoshop è anche molto adatto per fare lavori di grafica, compresi quelli di pixel art, grazie ad alcune funzionalità decisamente utili inclusi al suo interno.

Se non l’avessi già fatto, dunque, ti consiglio di installare Photoshop sul tuo PC Windows o sul tuo Mac e di lanciare il programma. Premi, dunque, il pulsante Crea nuovo… e modifica i valori Larghezza e Altezza inserendo per entrambi il valore 48 (o un altro valore che preferisci, l’importante è che sia uguale in larghezza e altezza). Assicurati infine che il menu sulla destra dell’opzione Larghezza contenga l’opzione Pixel e, se lo desideri, imposta anche uno sfondo trasparente per la tua immagine. Dopodiché premi il pulsante azzurro Crea, per crearla.

Se la tua nuova immagine risulta eccessivamente piccola, non ti preoccupare: tieni premuto il pulsante Alt sulla tua tastiera e utilizza la rotella del mouse (o fai un pizzico sul trackpad che eventualmente usi) per eseguire lo zoom. In alternativa puoi premere la voce del menu superiore Visualizza e fare clic sulla voce Zoom in per ottenere lo stesso risultato. Ora, premi e tieni premuta l’icona del Pennello sulla barra degli strumenti di sinistra fino a visualizzare il menu, per poi fare clic sull’icona della Matita.

Bene, sei pronto per iniziare! Facendo clic su un punto qualsiasi della tua immagine, puoi notare la comparsa di un quadrato colorato: è il tuo pixel, appena disegnato dalla Matita di Photoshop. Puoi cancellare in ogni momento alcuni pixel dalla tua immagine premendo e tenendo premuta l’icona della Gomma con le stelline nella barra degli strumenti di sinistra e facendo clic sull’icona della Gomma nel menu che compare. Premendo su un pixel disegnato, ora, puoi cancellarlo.

Se vuoi cambiare il colore della tua matita, fai clic sul quadrato colorato in basso sulla sinistra, quello superiore dei due presenti, e scegli il colore che vuoi utilizzare. Puoi anche cambiare la dimensione e il tratto della Matita, facendo clic destro in un punto qualunque della tua immagine e scegliendo le impostazioni che più ti piacciono. Ricorda però che non tutte le impostazioni sono adatte alla pixel art: non scoraggiarti, dunque, se l’effetto iniziale non è quello che desideri. Continua a provare e sicuramente raggiungerai il tuo obiettivo!

A questo punto hai tutti gli strumenti per riuscire a creare la tua prima immagine. Quando hai terminato, ricordati di salvare l’immagine creata, andando nel menu File > Salva collocato in alto a sinistra.

Puoi salvare l’immagine in formato PSD, se intendi modificarla successivamente con Photoshop mantenendone intatta la qualità originale, o scegliere un qualsiasi altro formato. Se vuoi preservare lo sfondo trasparente, scegli PNG o GIF.

Ecco fatto, hai imparato come fare pixel art su Photoshop. Semplice, non è vero?

Come fare pixel art su Paint

Se non possiedi Photoshop o se vuoi utilizzare uno strumento più semplice per realizzare le tue immagini in pixel art, puoi fare affidamento su un programma presente in ogni versione di Windows: Microsoft Paint. Considerato spesso un programma di grafica molto basilare e poco adatto per lavori complessi, Paint è però perfettamente in grado di aiutarti nella creazione di pixel art.

Per aprire Paint, premi il pulsante Start (l’icona della bandierina collocata nell’angolo in basso a sinistra dello schermo), cerca Paint nel menu che si apre e seleziona la prima occorrenza trovata. All’avvio, Paint ti propone una semplice immagine bianca senza alcun tipo di impostazione.

Puoi modificare la dimensione del progetto tenendo premuto e trascinando uno qualsiasi dei quadrati bianchi presenti sui bordi dell’immagine. Puoi inoltre regolare lo zoom tenendo premuto il tasto CTRL sulla tastiera e utilizzando la rotella del mouse, oppure facendo clic sulla scheda Visualizza nel menu superiore e premendo i pulsanti Zoom in e Zoom out.

Ora, premi sull’icona della Matita posta al centro, accanto all’icona del Secchiello. In questo modo hai attivato la modalità che ti consente di disegnare un pixel alla volta: ti basta infatti premere su un punto qualunque dell’immagine per veder comparire il tuo pixel.

Puoi cambiare il colore della matita premendo il pulsante Colore 1 o Colore 2 nel menu superiore e scegliendo il colore nello spazio a destra. Se vuoi ancora più scelta, fai clic sul pulsante Modifica colori per selezionarne di nuovi.

Per cancellare uno o più pixel inseriti per errore, fai clic sull’icona della Gomma nel menu superiore e fai clic o tieni premuto il pulsante sinistro del mouse sulle aree da cancellare. Anche in questo caso, i risultati potrebbero non essere immediati. La pixel art richiede una buona dose di pazienza e immaginazione inizialmente, ma non demordere: continuando a provare, riuscirai ad ottenere il tuo risultato.

Quando sei soddisfatto del risultato ottenuto, salvalo recandoti nel menu File di Paint (in alto a sinistra) e scegli l’opzione Salva con nome. Puoi scegliere tra vari formati di output, ma nessuno permette di mantenere lo sfondo trasparente.

Come fare pixel art su Minecraft

Oltre all’utilizzo di strumenti di grafica, sappi che è possibile fare pixel art anche con metodi meno convenzionali. Puoi, ad esempio, creare pixel art nel celebre gioco a cubetti Minecraft. Si, hai letto bene! Grazie proprio alla struttura a cubi di questo gioco, puoi utilizzare gli stessi per simulare dei veri e propri pixel e creare le immagini che vuoi.

Per simulare dei pixel in Minecraft, procurati delle unità di Lana, per poi utilizzare dei coloranti per renderla del colore adatto. Ti consiglio di creare i seguenti colori in modo da simulare i colori RGB presenti nell’informatica: Lana Nera, lavorando la Lana con 1 unità di Sacca d’inchiostro; Lana Rossa, lavorando la Lana con 1 unità di Colorante rosso; Lana Verde, lavorando la Lana con 1 unità di Colorante verde; Lana Blu, lavorando la Lana con 1 unità di Lapislazzuli; Lana Bianca, lavorando la Lana con 1 unità di Farina di ossa. Puoi inoltre creare della Lana Gialla lavorando la Lana con 1 unità di Colorante giallo per simulare il canale del giallo presente in alcune vecchie piattaforme di videogiochi.

Ora che hai a tua disposizione i colori, non ti resta che disporli sul mondo di Minecraft utilizzando il tasto destro del mouse sul terreno o su un blocco precedentemente inserito. Puoi procedere in diversi modi per fare pixel art utilizzando i blocchi di lana, l’unico limite è la tua fantasia; nonostante questo, mi sento di consigliarti un metodo che potrebbe aiutarti nel raggiungere il tuo obiettivo più facilmente.

Per simulare al meglio una immagine vuota, piazza sul terreno 24 linee orizzontali sovrapposte composte da 24 unità di Lana Bianca, in modo da ottenere una matrice di 24×24 cubi di questo materiale. In questo modo avrai creato una specie di “immagine vuota” sulla quale iniziare a lavorare.

Puoi naturalmente scegliere la quantità di unità che preferisci, a seconda della dimensione dell’immagine che vuoi creare, ma ricorda che più piccola è la matrice e meno dettagli potrai inserire al suo interno. Come vedi, fare pixel art su Minecraft è un’operazione veloce e divertente. Aumentando la dimensione della matrice puoi aumentare il livello di dettaglio a tua disposizione.

Inoltre, puoi creare altre tipologie di lana di diverso colore in modo da riuscire a disegnare immagini più realistiche e soddisfacenti. Semplice, non è vero?

App per fare pixel art

Se il tuo scopo è imparare come fare pixel art su smartphone e tablet, ho una buona notizia per te. Esistono, infatti, numerose app destinate a questo scopo. Una delle più interessanti si chiama Pixel Studio ed è disponibile sia per Android (sul Play Store e store alternativi) e iOS/iPadOS. È gratis ma tramite acquisti in-app è possibile sbloccare funzioni aggiuntive e rimuovere le pubblicità.

Una volta scaricata e installata, al primo avvio la app richiede il permesso di accedere alla memoria del telefono. Premi il pulsante Consenti, per proseguire, dopodiché premi il pulsante Crea per impostare la tua prima immagine. Seleziona le opzioni che preferisci per la tua immagine, come la dimensione e il colore dello sfondo, dopodiché fai tap sul pulsante Crea.

In questa schermata puoi iniziare immediatamente a disegnare selezionando un colore nella parte superiore dello schermo e trascinando il dito sui pixel da colorare. In caso di errori, fai tap sull’icona della Gomma nel menu degli strumenti posto in basso e premi sui pixel da cancellare. Pixel Studio offre anche la possibilità di creare più livelli, premendo l’icona + posta in basso nella barra dei livelli, in modo da utilizzare spazi diversi con più immagini sovrapposte.

Oltre alla matita, Pixel Studio ti permette di utilizzare una notevole quantità di strumenti: il contagocce, per scegliere un colore già presente nell’immagine; il secchiello, per riempire tutti gli spazi trasparenti adiacenti con un singolo tap; il selettore, per selezionare una porzione dell’immagine; il menu funzioni, contenente utili funzioni per manipolare ulteriormente il tuo lavoro; lo strumento annulla, per annullare l’ultima operazione; la bacchetta magica, per modificare parti uguali dell’immagine in un solo tap; lo strumento sposta, per spostare un elemento o un livello.

In ogni caso, sappi che Pixel Studio offre una funzione che permette di sapere immediatamente a cosa serve lo strumento scelto. Facendo tap sul pulsante con un punto interrogativo, infatti, comparirà un piccolo riquadro con la spiegazione relativa allo strumento in uso, compresa la modalità di utilizzo.

Quando hai terminato il tuo lavoro, se lo vuoi, puoi salvarlo premendo sul pulsante con tre linee orizzontali e scegliendo una delle opzioni disponibili nel menu che ti viene proposto. Puoi, ad esempio, decidere di salvare l’immagine sul tuo dispositivo o condividerla sui social network o in un’altra app premendo, rispettivamente, il pulsante Salva o il pulsante Condividi.

Grazie alle funzioni disponibili premendo il pulsante Anteprima o il pulsante Pixel Perfect, inoltre, puoi ricontrollare il risultato finale prima di salvarlo definitivamente. Comodo, vero?

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.