Come rallentare un video
Per un tuo progetto personale, hai la necessità di modificare la velocità di riproduzione di un filmato creando un effetto slow motion. Non essendo un grande esperto di editing video e non conoscendo alcun programma idoneo, però, non sai bene come procedere; così, hai effettuato alcune ricerche sul Web, finendo proprio dritto in questa mia guida. Beh, lasciati dire che oggi è proprio il tuo giorno fortunato!
Nei prossimi paragrafi, infatti, ti spiegherò come rallentare un video illustrandoti le apposite funzioni presenti in molti software per PC che, a seconda dei casi, consentono di modificare la velocità dei filmati solo in fase di riproduzione oppure in modo permanente. Oltre a ciò, ti mostrerò anche come puoi procedere usando il tuo smartphone, e il funzionamento di alcune risorse online ad hoc.
Tutto quello che devi fare è scegliere lo strumento che ritieni più adatto alle tue esigenze e seguire attentamente le relative indicazioni. Come dici? Il filmato andrà pure rallentato, ma tu, al contrario, devi velocizzare le cose e sbrigarti a portare a termine il tuo compito? Allora direi di passare sùbito al dunque! Ti auguro buona lettura e buon lavoro!
Indice
- Come rallentare un video da computer
- Come rallentare un video online
- Come rallentare un video su iPhone e Android
- Come rallentare un video con CapCut
- Come rallentare un video con iMovie
Come rallentare un video da computer
Se vuoi scoprire come rallentare un video da computer, ti consiglio di affidarti a uno dei software di editing video elencati qui di seguito, che propongono funzionalità specifiche tanto intuitive quanto efficaci.
Come rallentare un video con VLC
Cerchi una “dritta” su come rallentare un video gratis? Allora ti suggerisco vivamente di utilizzare VLC, un popolare media player disponibile per Windows, macOS e Linux che supporta tutti i principali formati di file video e include numerosi funzioni avanzate, tra cui, appunto quella per lo slow motion.
Una volta completata l’installazione (qualora ne avessi bisogno, puoi trovare la procedura completa nel mio tutorial dedicato), avvia il programma e, se hai un PC Windows, clicca sulle opzioni Media e Apri file per caricare il file da modificare.
Successivamente, premi sulla voce Riproduzione presente in alto, recati con il cursore sulla voce Velocità del menu contestuale, e seleziona infine una delle opzioni Più lento che ti vengono mostrate, considerando che quella contraddistinta dalla dicitura fine interviene in maniera più graduale.
In alternativa, se desideri gestire in maniera più puntuale il parametro, premi sul menu Visualizza, scegli la voce Barra di stato e clicca sull’indicatore della velocità (dovrebbe riportare il valore 1.00x, se non l’hai già modificato) che compare in basso a destra nel player. Sposta, quindi, il cursore verso sinistra per rallentare la velocità di riproduzione, e il gioco è fatto.
Se usi un Mac, clicca sulle voci File > Apri file presente nella barra dei menu in alto per aprire il filmato da modificare, seleziona l’opzione Riproduzione e, nel menu che si è aperto, sposta verso sinistra il cursore presente sotto la voce Velocità di riproduzione.
Per approfondimenti su come rallentare un video con VLC, ti rimando alla lettura della mia guida dedicata, dove ti spiego anche come è possibile apportare la modifica in maniera permanente e salvare il filmato, e come procedere dalla relativa app per dispositivi Android e iOS/iPadOS.
Come rallentare un video: Premiere
Se vuoi sapere come rallentare un video su Premiere, e intendi dunque procedere utilizzando gli strumenti avanzati di editing inclusi nel celebre software di video editing, disponibile come servizio in abbonamento a partire da 12,19 euro/mese, ti accontento sùbito.
Do per scontato che tu abbia già scaricato e installato il programma in questione, usufruendo eventualmente anche della prova gratuita prevista dalla piattaforma. Diversamente, ti rimando alla lettura del tutorial appena linkato per scoprire come ottenerla e procedere all’installazione.
Una volta avviato il software, clicca sulla voce File nel menu in alto e seleziona le opzioni Nuovo e Progetto. Adesso, importa il video da modificare premendo sulle voci File e Importa e trascinalo nella timeline di Premiere, dopodiché fai clic destro sul filmato in questione e scegli l’opzione Velocità/Durata dal menu che compare.
Nella nuova finestra visualizzata a schermo, diminuisci il valore presente nel campo Velocità e clicca sul pulsante OK. Infine, premi nuovamente sulla voce File, seleziona le opzioni Esporta > File multimediali e clicca sul pulsante Esporta per salvare il video rallentato.
In alternativa, qualora tu non abbia bisogno di eseguire un montaggio particolarmente elaborato, puoi scaricare gratuitamente dal medesimo software di gestione di Adobe Creative Cloud (lo stesso utilizzato per installare il programma visto poc’anzi) la versione Premiere Rush, la quale dispone a sua volta di funzioni di slow motion.
Una volta avviato il programma, premi il pulsante Crea nuovo progetto nella schermata iniziale, quindi seleziona i contenuti di tuo interesse e attendi la loro importazione. A seguire, seleziona nella timeline il clip che intendi rallentare e fai clic sul simbolo del tachimetro nella toolbar verticale posta a destra.
Arrivato a questo punto, non ti resta che definire tramite l’apposito selettore se applicare l’effetto all’intero filmato o solo a una porzione, e spostare poi verso sinistra il cursore sottostante per abbassare la velocità dell’intervallo. Puoi anche scegliere di inserire una sfumatura e attivare la modalità che mantiene il tono dell’audio.
Per salvare il risultato finale, clicca sulla scheda Condividi posta in alto a sinistra e seleziona la modalità di salvataggio o condivisione che ti interessa, quindi compila il modulo centrale con le informazioni richieste, ad esempio il nome del file se lo stai salvando in locale, e premi il bottone Esporta posto in basso a destra.
Come rallentare un video con QuickTime
Se hai bisogno di capire come rallentare un video con QuickTime durante la sua riproduzione, innanzitutto carica il filmato sull’interfaccia della nota applicazione presente “di serie” su macOS (ove necessario, puoi comunque scaricarla nuovamente da questa pagina del sito di Apple) tramite il menu File > Apri file.
Successivamente, avvia la riproduzione del contenuto e fai clic sul menu Vista, dopodiché seleziona la voce Velocità riproduzione e premi sull’opzione Metà.
Per esigenze diverse, ad esempio per operare un maggiore controllo sulla velocità di riproduzione o per rendere effettive le modifiche, ti consiglio di ricorrere a un programma per l’editing video su Mac più performante, come iMovie. Leggi pure il capitolo dedicato di questa guida per saperne di più.
Come rallentare un video su PowerPoint
Ti interessa scoprire come rallentare un video su PowerPoint, in quanto la presentazione che stai creando con il celebre software della suite di produttività Microsoft 365 contiene un filmato al quale vorresti applicare un effetto di slow motion? Beh, la possibilità di intervenire direttamente dal programma ci sarebbe anche, ma si tratta di una procedura piuttosto lunga e onerosa che prevede l’integrazione di Windows Media Player, il lettore multimediale di Microsoft integrato nel sistema operativo (leggi pure la guida appena linkata se hai bisogno di scaricarlo).
Detto fra noi, questa soluzione non permette di ottenere chissà quali benefici, e probabilmente risulta più conveniente lavorare con software di editing video terzi, come Avidemux o Premiere, e procedere poi all’inserimento del video in PowerPoint già rallentato all’origine, seguendo la procedura standard esposta nella guida che ti ho appena linkato.
Ad ogni modo, se sei intenzionato a percorrere questa strada, quello che devi fare dopo aver avviato il programma in questione è attivare la scheda Sviluppatore del software, che di default è “nascosta”: per farlo, fai clic sul menu File > Opzioni, quindi recati nella scheda Personalizzazione barra multifunzione della nuova finestra apertasi e individua la componente Sviluppo nel riquadro delle Schede principali posto a destra. Apponi il segno di spunta nella relativa casella e premi il pulsante OK per confermare l’operazione.
Una volta fatto ciò, seleziona la diapositiva della presentazione che stai realizzando nella quale vuoi inserire il video e premi sulla voce Sviluppo ora presente nel menu in alto. Clicca a seguire sullo strumento Altri controlli (quello con l’icona di una chiave inglese e un cacciavite) e scorri la finestra che si apre fino in fondo, in modo da visualizzare l’opzione Windows Media Player. Premi su di essa e fai clic sul bottone OK per aggiungerla.
Clicca a seguire all’interno della diapositiva e, ove richiesto, pigia sull’opzione Abilita controlli ActiveX per far comparire la finestra di riproduzione del software in questione. Se lo ritieni opportuno, spostala dove meglio credi e ridimensionala agendo sulle varie ancore poste agli angoli della stessa.
Arrivato a questo punto, fai clic destro all’interno della finestra di Windows Media Player e seleziona la voce Finestra delle proprietà dal menu contestuale per accedere alle impostazioni del player. Esegui poi un doppio clic sul campo Personalizzate all’interno della scheda Alfabetico e utilizza il pulsante Sfoglia presente nella nuova finestra apertasi per selezionare il video da caricare.
Per concludere, recati nella scheda Avanzate della medesima finestra e intervieni sul valore Frequenza ivi presente, abbassandolo rispetto a quello mostrato. Ad esempio, inserendo un valore di 0.500 in luogo di quello standard (1.000), dimezzerai la velocità di riproduzione del video.
Conferma l’operazione con un clic sui pulsanti Applica prima e OK poi, dopodiché chiudi la finestra delle proprietà pigiando sulla [X] situata in alto a destra e avvia la presentazione pigiando il tasto F5 o utilizzando la funzione preposta (il simbolo dello schermo con il tasto di riproduzione ▶︎) che trovi in alto a sinistra.
Come rallentare un video online
Vorresti scoprire come rallentare un video online, senza dover necessariamente installare un programma sul tuo computer? In tal caso, puoi prendere in considerazione alcuni servizi Web che consentono di modificare i propri filmati direttamente dal browser: eccone qualche esempio.
Come rallentare un video su YouTube
Puoi facilmente rallentare un video su YouTube ricorrendo a una semplice e veloce procedura disponibile sia sul sito Web della piattaforma, sia nella relativa app per smartphone e tablet.
Per procedere dal Web, collegati alla pagina principale di YouTube e ricerca il video che vuoi rallentare digitandone il titolo nel campo Cerca posto in alto e cliccando sul simbolo della lente d’ingrandimento. A seguire, premi sull’immagine di anteprima del contenuto di tuo interesse per accedere alla sua pagina dedicata e avviarne la riproduzione.
Adesso, clicca sull’icona dell’ingranaggio per accedere alle impostazioni del player e seleziona la voce Velocità di riproduzione, quindi scegli una delle opzioni disponibili tra 0.25, 0.50 e 0.75 per rallentare il video rispettivamente del 75%, 50% e 25% rispetto alla sua normale velocità.
Se preferisci procedere da smartphone o tablet usando l’app YouTube per Android e iOS/iPadOS, avvia quest’ultima, scegli il video di tuo interesse e fai tap sul simbolo dell’ingranaggio situato in alto a destra (se non visualizzi tale opzione, sfiora il player per far comparire i comandi multimediali).
Scegli, quindi, la funzione Velocità di riproduzione presente nel menu che compare in basso e premi sull’opzione di tuo interesse (sono le stesse previste dal sito di YouTube) per rallentare il filmato in riproduzione. Per approfondire l’argomento, puoi leggere la mia guida su come rallentare un video su YouTube.
Come rallentare un video su iPhone e Android
Se ti stai chiedendo come un rallentare un video su iPhone e Android, puoi ricorrere alla funzione integrata nella fotocamera del dispositivo in uso, che consente di realizzare video rallentati sul momento. Qualora, invece, volessi modificare la velocità di un filmato già esistente, ti consiglio di rivolgerti a delle app di editing video che mettono a disposizione strumenti ad hoc, come CapCut, che è multipiattaforma o, se disponi di un iPhone/iPad, iMovie.
Funzioni integrate
Se hai uno smartphone Android o un iPhone con funzione Slow Motion integrata, puoi realizzare filmati rallentati senza usare applicazioni di terze parti.
Tutto quello che devi fare è avviare la fotocamera del tuo smartphone, selezionare la modalità Rallentatore presente in basso a sinistra (su iPhone è riportata con la dicitura SLO-MO), e iniziare a riprendere con un tap sul simbolo del pallino rosso. Potrai poi interrompere la registrazione utilizzando il medesimo pulsante.
Se hai bisogno solo di rallentarlo in riproduzione, su Android puoi avviare il video con il player integrato nel dispositivo, toccare il simbolo dei tre puntini verticali situato in alto a destra, pigiare l’opzione Velocità di riproduzione nel menu contestuale e, infine, utilizzare la barra di scorrimento orizzontale che compare in basso, spostando il cursore ivi presente verso sinistra.
Come rallentare un video su WhatsApp
Vuoi sapere come rallentare un video su WhatsApp, editando quindi direttamente sull’app in questione un filmato che, ad esempio, ti è stato inviato da un amico? Ebbene, devo purtroppo informarti che, almeno nel momento in cui scrivo, la risorsa in questione non offre una funzione di questo genere.
Ti consiglio, dunque, di utilizzare delle soluzioni ad hoc, come CapCut e iMovie, per applicare effetti di slow motion ai tuoi filmati da smartphone e tablet. Leggi pure i capitoli dedicati che ti ho appena linkato per la procedura completa.
Come rallentare un video con CapCut
CapCut è una piattaforma di editing video particolarmente nota in ambito social che offre strumenti in grado di rendere l’attività di montaggio e modifica di un filmato alquanto semplice e intuitiva. É disponibile sia come app per Android (la trovi anche su store alternativi se il tuo device non integra i servizi Google) e iOS/iPadOS, sia in versione Desktop per Windows e macOS, ma è possibile avvalersene anche online utilizzando la relativa Web app.
Se, dunque, vuoi sapere come rallentare un video con CapCut da smartphone e tablet, dopo aver avviato l’app in questione esegui l’accesso collegando il tuo account TikTok, Google o Facebook, oppure registrati tramite indirizzo email. Ove richiesto, indica la tua età mediante gli appositi selettori.
A seguire, premi il pulsante Nuovo progetto e seleziona i filmati da includere nello stesso, dopodiché pigia il bottone Aggiungi posto in basso a destra.
Ora, sfiora la funzione Modifica situata in basso a sinistra e pigia lo strumento Velocità che compare nel nuovo menu, quindi applica il metodo Normale se non hai particolari esigenze di editing. Ti basterà spostare l’indicatore di velocità verso sinistra per portarlo sotto al valore 1×, e sfiorare il segno di spunta che trovi in basso a destra per confermare l’operazione.
L’opzione Curve, invece, ti consentirà di intervenire, selezionando una delle opzioni ivi presenti, su specifiche parti della clip e creare effetti di rallenty più personalizzati. Devi solo spostare i pallini posti all’interno del grafico in modo da creare una curva verso il basso per ottenere lo slow motion.
Nel caso in cui tu voglia adoperare la versione Desktop di CapCut su PC, devi ovviamente per prima cosa scaricarla e procedere alla sua installazione. Trovi spiegata tutta la procedura nella guida appena linkata.
Anche in questo caso, dopo aver avviato il programma premi il pulsante Nuovo progetto, quindi trascina i contenuti da montare nel riquadro Importa posto in alto a sinistra (o clicca al suo interno per utilizzare una comoda finestra di navigazione).
Successivamente, trascinali nella timeline in basso e disponili come ritieni più opportuno. Seleziona, quindi, il clip che desideri rallentare, dopodiché fai clic sul menu Velocità collocato nel riquadro in alto a destra e utilizza gli strumenti contenuti nella scheda Normale per definire la modalità con la quale applicare l’effetto di slow motion.
Questi includono, oltre al selettore di velocità, anche una funzione per il cambio del tono di voce e l’attivazione della modalità Slow motion fluido, la quale a sua volta prevede le opzioni Fusione di fotogrammi (più veloce) e Fusione ottica (più accurata). Attendi poi l’elaborazione del risultato finale e mettilo in riproduzione per sincerarti del lavoro svolto.
Come detto, CapCut è fruibile anche online da questa pagina del sito ufficiale del servizio, previa registrazione di un account dedicato (la procedura è la stessa vista poc’anzi nell’app).
Non appena visualizzi la sua interfaccia principale, carica i contenuti di tuo interesse per trascinamento nel riquadro centrale, quindi premi sulla funzione Velocità che trovi in fondo al pannello verticale degli strumenti collocato sulla destra, e agisci sul relativo selettore. Scegli poi se modificare anche l’intonazione e attivare lo Slow Motion fluido utilizzando gli appositi interruttori.
Anche le soluzioni per PC appena descritte prevedono a loro volta l’opzione Curva, selezionabile con un clic sulla relativa scheda, la quale ti darà modo di personalizzare il risultato in una porzione del filmato applicando l’effetto in questione e determinando la sua incidenza all’interno di un semplice grafico, mediante di punti di controllo che possono essere facilmente spostati.
Ad ogni modo, qualunque sia la versione CapCut da te adottata, ti raccomando la lettura della mia guida su come editare su CapCut per utilizzare i vari strumenti di editing inclusi nel servizio e apprendere come esportare il video finale.
Come rallentare un video con iMovie
Vorresti apprendere la procedura dettagliata per rallentare un video con iMovie? In tal caso, se desideri utilizzare la versione per Mac, avvia il celebre programma di video editing di casa Apple, clicca sul pulsante Crea nuovo e scegli l’opzione Filmato per creare un nuovo progetto.
Nella nuova schermata visualizzata, fai clic sull’icona della freccia rivolta verso il basso presente nel menu principale, seleziona i video da rallentare e premi sul pulsante Importa selezionati situato in basso a destra, dopodiché trascina il contenuto nella sottostante timeline di iMovie.
Adesso, clicca sul pulsante Velocità (l’icona del tachimetro visibile in alto a destra sopra il player), premi sull’opzione Normale, seleziona la voce Lenta e specifica l’opzione di tuo interesse tra 10%, 25%, 50% e Automatico. In alternativa, scegli l’opzione Personalizzata e indica nel campo 100% di quanto rallentare la velocità rispetto a quella normale.
Per salvare il filmato, premi il pulsante Inizializza situato sulla destra e attendi l’elaborazione delle modifiche, dopodiché clicca sull’icona della freccia che esce da un quadrato collocata in alto a destra, seleziona l’opzione Esporta File, indica il nome, la descrizione, la qualità e la risoluzione del video nei campi appositi e premi sui pulsanti Avanti prima e Salva poi, in modo da salvare il video rallentato.
iMovie, come sicuramente già saprai, è disponibile anche come app per iPhone e iPad. Se l’hai rimossa dal device, puoi scaricarla nuovamente da questa sezione dell’App Store.
Il suo funzionamento è altrettanto semplice: una volta avviata, sfiora la voce Inizia nuovo progetto collocata in basso e tocca l’opzione Filmato, quindi seleziona i contenuti che desideri includere nel montaggio dalla categoria Video e premi il pulsante Crea filmato sottostante.
Quando visualizzi l’interfaccia di editing, sfiora il clip in basso nella timeline per selezionarlo e pigia sul simbolo del tachimetro che compare in basso. Ora, non ti resta che selezionare la velocità del filmato agendo sulla barra di scorrimento orizzontale situata sulla sinistra, in modo da applicare un valore inferiore a 1×.
Per concludere, pigia la voce Fine situata in alto a sinistra per salvare il tuo progetto, e pigia sul simbolo della freccia che esce da un quadrato posta in basso per esportare e condividere il video nel modo che ritieni più opportuno, scegliendo un’opzione idonea fra quelle offerte.
Per approfondire l’argomento e scoprire, ad esempio, altre interessanti tecniche di editing offerte da questa preziosa risorsa, puoi dare un’occhiata alla mia guida su come usare iMovie.
Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.