Come sfruttare l’intelligenza artificiale
Tutti i tuoi conoscenti non fanno altro che parlare di come l'avvento dell'intelligenza artificiale abbia avuto un impatto significativo sulla loro vita, modificando radicalmente il modo in cui lavorano, studiano o affrontano i propri impegni quotidiani. A dirla tutta, ti senti un pochino “fuori dal mondo”, come se non avessi compreso appieno le potenzialità di questa rivoluzione tecnologica.
Per questo motivo, ti sei messo su Internet alla ricerca di qualche suggerimento più specifico su come sfruttare l'intelligenza artificiale e trovare così un modo, tramite il suo utilizzo, di ottenere un tornaconto personale, o comunque un miglioramento concreto nella tua quotidianità, che sia di natura economica oppure semplicemente organizzativa.
Ebbene, se le cose stanno effettivamente così, sono lieto di comunicarti che sei giunto nel posto giusto al momento giusto! Nel corso dei prossimi capitoli, infatti, troverai dei consigli e degli spunti che sono certo ti aiuteranno a interagire in maniera più proficua con le migliori IA della categoria (come ChatGPT, Copilot, Gemini, DALL·E, Apple Intelligence e così via) per ricavare preziose informazioni o eseguire determinate attività. Ora, però, direi di rimboccarci le maniche e passare ai fatti. Ti auguro buon proseguimento e ti faccio un grande in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come sfruttare l'intelligenza artificiale nel trading
- Come sfruttare al meglio l'intelligenza artificiale nel lavoro
- Come utilizzare l'intelligenza artificiale nello studio
- Come usare l'intelligenza artificiale nelle attività quotidiane
Come sfruttare l'intelligenza artificiale nel trading
Sono in molti a chiedermi come sfruttare l'intelligenza artificiale nel trading, attratti dalle capacità di analisi e predittive dei principali modelli IA e mossi dal desiderio di ottimizzare la gestione del rischio o riuscire a impostare una proficua strategia di investimento in maniera più semplice. Ebbene, è importante ricordare prima di tutto che nessuno di questi strumenti, per quanto avanzati, può garantire risultati certi in un mercato per sua natura volatile e imprevedibile. Inoltre, per essere chiari, possono facilmente incorrere in errori.
Senza una reale comprensione delle dinamiche sottostanti, c'è il rischio di prendere decisioni affrettate e incorrere in perdite che possono risultare anche significative. Per questo motivo, ci tengo a precisare che quelli che seguono non vogliono essere assolutamente consigli di investimento, tutt'altro. Pensaci molto bene prima di avventurarti in un'attività di questo tipo, soprattutto se sei alle prime armi. Io non mi assumo alcuna responsabilità in merito.
Detto ciò, se hai bisogno di scoprire i meccanismi del trading, apprendere i concetti essenziali o interpretare determinati eventi economici, sicuramente l'interazione con i modelli IA più diffusi, anche gratuiti, può rappresentare un valido supporto che ti consentirebbe di valutare le prossime mosse con maggiore cognizione di causa.
Puoi rivolgerti a soluzioni come ChatGPT o Copilot, ad esempio, anche per allegare dei grafici sull'andamento di un titolo e ottenere un'interpretazione di massima, oppure per identificare i segnali più evidenti che potrebbero suggerire opportunità di ingresso o di uscita da uno specifico mercato, anche nell'ambito delle criptovalute.
Per esigenze più complesse, puoi affidarti a dei sistemi di AI trading evoluti, come Kavout, in grado di elaborare enormi quantità di dati di mercato provenienti sia da fonti ufficiali, sia dalla pubblicazione di articoli su risorse di settore e post sui social media. Queste informazioni vengono analizzate e confrontate appositamente per identificare schemi e tendenze nei mercati presi in esame, e possono eventualmente essere utilizzate a integrazione delle migliori piattaforme di trading.
Vi sono, infine, realtà del settore dedicate ai professionisti, come Capitalise.ai, che permettono di configurare appositi bot, ovvero dei software che si avvalgono dell'intelligenza artificiale per mettere in atto operazioni di trading automatizzate 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, basate sugli input forniti dall'utente, ad esempio al verificarsi di specifici eventi o variazioni.
Come sfruttare al meglio l'intelligenza artificiale nel lavoro
Se ti stai chiedendo come sfruttare al meglio l'intelligenza artificiale nel lavoro, in quanto hai intuito il suo potenziale nel creare nuove opportunità o semplificare determinate operazioni, ma non hai ancora ben chiaro in quale modo potrebbe fare la differenza per te, ho diversi suggerimenti da darti che sono certo troverai interessanti.
Se, ad esempio, la tua professione si svolge nell'ambito della scrittura e della comunicazione, puoi chiedere a qualsiasi modello dei suggerimenti per riformulare le frasi in uno stile più adatto al contesto di riferimento, far eseguire la correzione ortografica e grammaticale (allegando anche il file se si tratta di articoli piuttosto lunghi), oppure ottenere spunti creativi per titoli, slogan, newsletter, post sui social e quant'altro.
Ti sconsiglio vivamente di farli generare all'IA di sana pianta: i contenuti di questo genere sono facilmente riconoscibili come tali, risultando sempre privi di autenticità e stile personale, anche se vengono utilizzati dei siti per umanizzare i testi.
Rimanendo nell'ambito, l'ausilio dell'intelligenza artificiale può aiutarti a fare riassunti, impaginare, sbobinare dei file audio, ottenere traduzioni istantanee o estrarre il testo da un'immagine.
Ovviamente, in tutti i casi ti raccomando sempre di verificare quello che viene restituito: si tratta senz'altro di un utilissimo supporto professionale che, però, non può certo sostituire la capacità umana di comprendere a fondo il contesto o cogliere le molteplici sfumature del linguaggio.
L'IA generativa può fornire un concreto aiuto anche a coloro che lavorano nel graphic design o hanno necessità di produrre rapidamente contenuti visivi, layout o immagini personalizzate partendo da input testuali.
A tal proposito, ti raccomando di cominciare dalla mia guida su come creare immagini con intelligenza artificiale, dove trovi diverse modalità di utilizzo di alcuni dei modelli più evoluti della categoria. Oltre a ciò, puoi avvalerti della varie piattaforme del settore per creare loghi, video, se non addirittura interi siti Web.
Per quanto riguarda l'editing, puoi sfruttare le funzionalità previste dai migliori programmi di fotoritocco o servizi online per modificare le immagini con intelligenza artificiale in diversi modi.
Le più avanzate consentono, ad esempio, di cancellare oggetti che “stonano” e sostituirli automaticamente con dei pixel di riempimento in grado di dare continuità alla texture, aggiungere grafiche, rielaborare lo stile visivo, restaurare foto antiche o rovinate, oppure applicare dei miglioramenti di base tramite analisi della luce e dei colori.
Hai bisogno di realizzare anche un sottofondo audio originale, oppure vuoi produrre un brano strumentale più complesso da aggiungere alla timeline del tuo progetto grafico, o ancora ti piacerebbe sviluppare un'idea musicale che hai in mente da diverso tempo? In tal caso, la consultazione del mio tutorial su come creare una canzone con intelligenza artificiale potrebbe fornirti diversi spunti creativi.
Se sei interessato ai possibili usi dell'intelligenza artificiale nello sviluppo di app o progetti software, invece, esistono diverse risorse più settoriali che possono fornirti un prezioso contributo nel debugging e nel completamento del codice, le quali permettono di velocizzare non poco i tempi di scrittura: puoi trovare diversi utili suggerimenti nella mia guida sulle migliori IA per programmare.
Per quanto riguarda la gestione aziendale, dalla contabilità semplice alla Business Intelligence, potresti sfruttare l'IA per generare report, grafici, bilanci e altre tipologie di documenti informativi fornendo al sistema i dati grezzi.
Ciò può risultare utile soprattutto per coloro che lavorano in una dimensione più strutturata, dove si ha a che fare con una vasta gamma di informazioni difficili da gestire, ma possono semplificare determinati processi anche in realtà più contenute e con risorse limitate. Nella mia guida su come facilitare il lavoro e raggiungere più obiettivi con IA ti faccio un esempio pratico di utilizzo efficiente della tecnologia.
Un altro metodo per ottimizzare il lavoro è quello di usare l'IA nella gestione delle email: molti dei migliori client di posta elettronica permettono di interagire con chatbot in grado di generare messaggi, analizzare il contenuto, migliorare la forma e molto altro.
Se stai cercando delle soluzioni per sfruttare l'intelligenza artificiale e ottenere un ritorno economico, puoi approfondire l'argomento consultando i miei tutorial su come guadagnare con ChatGPT, qualora fossi attratto nello specifico dalle possibilità offerte da tale piattaforma, e sui 5 modi per guadagnare con l'IA.
Come utilizzare l'intelligenza artificiale nello studio
Che tu sia uno studente, un ricercatore o un autodidatta che desidera scoprire come utilizzare l'intelligenza artificiale nello studio, puoi fare riferimento a tantissime piattaforme di e-learning in grado di agevolare l'apprendimento di un argomento o di una materia mediante l'interazione con un chatbot IA integrato, senza però limitare il ragionamento critico e la comprensione profonda, che restano competenze fondamentali e insostituibili dell'uomo.
Dalle risorse per creare mappe concettuali a partire da un testo ai siti per fare riassunti personalizzati, dalla traduzione istantanea di testi complessi alle app per parlare in inglese con intelligenza artificiale, puoi avvalerti di vari modelli IA della categoria per attingere a una vasta gamma di strumenti concreti idonei a organizzare le informazioni, chiarire dubbi e velocizzare il processo di studio.
Altre pratiche applicazioni dell'IA nello studio sono quelle che consentono di verificare la grammatica di un testo autoprodotto o di risolvere equazioni e altri problemi geometrici, fornendo una spiegazione esaustiva di ogni passaggio. A seconda dei casi, sono fruibili direttamente dall'interfaccia del modello, o potrebbero essere integrati in siti, programmi o app dedicate.
Inoltre, ove possibile potresti avvalerti di apposite risorse per prendere appunti durante le lezioni. Alcune di queste, come OneNote e Notion, prevedono il pagamento di una quota mensile per poter usufruire delle rispettive funzionalità IA liberamente, ma si tratta di norma di un investimento contenuto, adatto un po' a tutte le tasche.
Se sei solito registrare le lezioni o le videolezioni, puoi rivolgerti a ChatGPT o altri modelli IA idonei per sbobinare velocemente. In alternativa, qualora dovessi trovare un video didattico che reputi utile per integrare lo studio, potresti fornire il link del contenuto al sistema, chiedendogli di estrarre il testo e generare un documento.
Come usare l'intelligenza artificiale nelle attività quotidiane
Per concludere, vediamo come usare l'intelligenza artificiale nelle attività quotidiane per semplificare o automatizzare tutti quei compiti che, spesso, possono risultare ripetitivi, o che di norma richiedono un certo dispendio di tempo ed energie, da dedicare potenzialmente ad altre mansioni.
- Bilancio familiare — l'intelligenza artificiale può aiutarti in modo molto concreto e pratico nella gestione delle spese quotidiane. Un'app come Plum per Android e iOS o MoneyCoach per iOS/iPadOS, ad esempio, ti permetterebbe di registrare e classificare le uscite, nonché sviluppare soluzioni per risparmiare e raggiungere determinati obiettivi finanziari.
- Pianificazione dei pasti — puoi avvalerti dell'IA ad esempio per ottenere delle ricette basate sugli ingredienti o gli avanzi che hai a disposizione nel frigo, oppure per creare dei menu basati sulle tue esigenze di alimentazione personali, da condividere magari con il tuo nutrizionista di fiducia.
- Agenda — risorse come Structured per Android e iOS/iPadOS si avvalgono dell'IA per facilitare l'organizzazione di appuntamenti, attività e to-do list, interagendo con il relativo chatbot tramite un linguaggio naturale. Inoltre, puoi anche rivolgerti ai vari modelli IA più noti per creare delle routine adatte al tuo stile di vita, e ottimizzare così la gestione del tempo.
- Monitoraggio della salute — l'IA è già integrata da tempo in molti dispositivi smart per la salute, come smartwatch, fitness tracker, smartband e relative app mobili. Il sistema si occupa di analizzare i dati registrati dal device relativi alla frequenza cardiaca, al sonno, all'attività fisica e molto altro, fornendo consigli e avvisi che possono eventualmente essere condivisi con il proprio medico di fiducia.
- Gestione contenuti multimediali — se anche tu hai accumulato migliaia di scatti con la fotocamera del tuo smartphone e non sai più da dove partire per ordinarli, puoi sfruttare le funzioni IA presenti nei dispositivi mobili o nei servizi cloud di riferimento per catalogare le foto, ad esempio mediante raggruppamento dei volti, o per cancellare i duplicati.
Anche i sistemi di domotica più evoluti prevedono l'ausilio dell'intelligenza artificiale per il monitoraggio della casa intelligente. Gli assistenti vocali, in particolare, sfruttano il machine learning per comprendere e interpretare i vari comandi vocali e rispondere in modo sempre più naturale.
Molti prodotti come termostati Wi-Fi, lampadine smart e sistemi di videosorveglianza, sono in questo modo in grado di adattarsi alle abitudini dell'utente, ma anche di analizzare l'ambiente circostante per risultare più efficaci.
Gli elettrodomestici di ultima generazione si avvalgono a loro volta di sistemi IA per eseguire diverse tipologie di attività in maniera autonoma: ad esempio, i robot aspirapolvere usano algoritmi di mappatura e apprendimento continuo per navigare in casa in modo efficiente e adattarsi alle variazioni, le lavatrici intelligenti sono in grado di riconoscere il tessuto e selezionare da sole il miglior ciclo di lavaggio, mentre i frigoriferi smart possono monitorare gli alimenti tramite sensori e telecamere interne, producendo la lista della spesa in base alle abitudini di consumo dell'utente.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.