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Come scoprire chi compra like Instagram

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Da un po' di tempo nutri dei dubbi su un profilo Instragram di tua conoscenza. Insomma, i contenuti che pubblica non sono così originali, di qualità o unici come ci si aspetta da un profilo di successo. Eppure, ogni singolo post riceve una pioggia di cuoricini. Stanco della situazione, hai deciso di intraprendere questa ricerca su Internet per capire come scoprire chi compra like Instagram, per confermare o smentire i tuoi dubbi in proposito. Ho detto bene?

Beh, se le cose stanno così, lascia che ti dica che sono qui per darti una mano: nelle prossime righe, infatti, ti mostrerò come analizzare un profilo sospetto per distinguere una crescita organica da una artificiosa. Scopriremo insieme se le interazioni che vedi sono autentiche - frutto di un engagement genuino - o il risultato di pratiche poco trasparenti.

Come dici? Non vedi l'ora di cominciare? Benissimo, mettiti seduto bello comodo e preparati a leggere con attenzione il contenuto di questa guida. Sono sicuro che nel giro di poco avrai un quadro più chiaro della situazione. Buona lettura e buona fortuna per tutto!

Indice

Come scoprire chi compra like Instagram

Non è una novità: esistono diversi servizi che promettono un successo "facile" su Instagram acquistando like e/o follower. Per fortuna, queste interazioni finte sono spesso facilmente riconoscibili: basta infatti analizzare i like sui post, i commenti, la lista di follower e account seguiti. Si possono persino impiegare strumenti di terze parti per esaminare la crescita del profilo.

Di seguito ti mostrerò nel dettaglio come scoprire chi compra like Instagram conducendo un'analisi di questo tipo sul profilo che ti interessa. Puoi condurre questa "indagine" da smartphone o tablet, tramite l'app per Android e iOS/iPadOS, oppure da PC, tramite l'app per Windows, o direttamente dal sito ufficiale del social network fotografico.

Analizzare i like sui post

Esaminare Mi piace Instagram

Iniziamo subito la nostra analisi osservando i like sui post. In particolare, presta attenzione a un profilo che mostra like irregolari: magari ha un numero elevato di like sui post recenti, ma quasi nessun commento o interazione genuina. E non è tutto: spesso, in questi casi, i post più vecchi hanno pochissimi like o addirittura nessuno, come se fossero stati completamente ignorati. Questo contrasto tra il successo improvviso dei nuovi post e l'abbandono di quelli passati è un segnale sospetto. Inoltre, controlla da dove arrivano questi like: se provengono da account inattivi, con nomi generici, senza foto profilo o con pochissimi post, è probabile che si tratti di like comprati.

Mettiti subito all'opera: accedi a Instagram e inizia a esaminare i profili che ti sembrano sospetti. Controlla i loro post uno per uno, aprendoli e confrontando i like recenti con quelli più vecchi. Se noti che i nuovi contenuti hanno un'impennata di like, mentre quelli passati sono quasi ignorati, è un primo indizio. Poi, approfondisci: premi sul numero dei like (mi raccomando, non fare tap sul cuoricino, ma sul numero, così da non mettere "Mi piace" accidentalmente) per vedere chi ha interagito. Se trovi account con nomi strani (e prettamenti stranieri), senza foto (e, se visiti il loro profilo, noti un'attività quasi inesistente), è probabile che siano falsi.

Tieni anche presente che alcuni servizi promettono "like italiani", ma in realtà forniscono solo una minima percentuale effettivamente proveniente dall'Italia. Potresti quindi notare like improvvisi da profili con nomi stranieri ingannevolmente simili a quelli italiani, come Georgia o Max, che tradiscono l'origine non autentica dell'engagement.

Presta anche attenzione alla velocità con cui i like aumentano: se un post raggiunge migliaia di interazioni in poche ore, ma poi la crescita si blocca bruscamente, potrebbe trattarsi di un engagement manipolato.

Analizzare i commenti

Analizzare commenti Instagram

Come avrai capito, la correlazione tra like e commenti è un fattore importante da considerare quando si cerca di scoprire chi compra like su Instagram. Difatti, un profilo genuino di solito mostra un equilibrio tra queste due metriche: più like corrispondono a più commenti e viceversa. Se invece ti imbatti in un account con migliaia di like ma solo una manciata di commenti, è probabile che quei like non siano organici. Un altro dettaglio da non trascurare è la qualità dei commenti: quelli autentici sono pertinenti al post e riflettono un reale interesse (talvolta anche ponendo domande), mentre quelli falsi tendono a essere ripetitivi, generici o completamente fuori contesto.

Apri dunque il profilo Instagram che ha destato i tuoi sospetti e inizia a esaminarlo con attenzione. Guarda i post più recenti: quanti like hanno rispetto ai commenti? Se la differenza è abissale, è già un primo segnale d'allarme. Scorri poi verso il basso, fino ai post più vecchi: noti un calo drastico di like o interazioni? Questo potrebbe indicare che il profilo ha iniziato a comprare like di recente, magari per dare una "spinta" a determinati contenuti.

Ma non fermarti ai numeri: leggi i commenti stessi. Se sono generici ("Bello!", "Wow!", "Great post!", "Nice pic!" - o semplici emoji), sconnessi e ripetitivi, potrebbero essere automatizzati o scritti da account falsi. Maggiori info su come vedere i commenti qui.

Inoltre, i servizi che vendono like a buon mercato spesso seguono uno schema riconoscibile: dopo aver erogato il numero di like promesso, lasciano un commento standard aggiungendo un richiamo al loro servizio per pubblicizzarsi, sperando che altri utenti li notino e li contattino. Per esempio, potresti trovare commenti del tipo: "Awesome content! Check out @[username] for more engagement!" o "Love this! Boost your posts with [sito]". Spesso sono in inglese (la maggior parte dei servizi, specie quelli economici, non sono italiani), ma non è così raro trovarli anche in italiano ("Post fantastico! Dai un'occhiata qui @[username]!").

Se riscontri questo schema nel profilo che stai analizzando, è molto probabile che stia utilizzando servizi di like falsi.

Analizzare follower e account seguiti

lista Follower e Seguiti Instagram

Un'altra cosa che puoi fare è analizzare la lista dei follower e degli account seguiti dal profilo che ti sembra sospetto. Spesso, i profili che comprano like o follower hanno una base di follower poco credibile. Puoi iniziare notando se molti di loro hanno nomi generici, come user12345 o instagram_lover, oppure se sono account completamente vuoti: niente foto, niente post, nessuna bio. Questi di solito sono profili fake creati apposta per aumentare artificiosamente i numeri.

Se poi il profilo che stai analizzando è italiano ma ha migliaia di follower da paesi lontani, come India o Bangladesh, potrebbe essere un segnale che ha usato servizi low-cost per aumentare follower e like.

Dai anche un'occhiata agli account che segue. Se tra questi ci sono pagine con nomi tipo GetMoreFollowers o SocialBoost, è un altro segnale che qualcosa non quadra.

Un altro aspetto da considerare è il rapporto tra follower e account seguiti. Se osservi che molti dei suoi follower sono gli stessi profili che segue, potrebbe trattarsi di uno scambio di follow - una pratica in cui gli account si seguono a vicenda solo per aumentare artificiosamente i numeri.

Puoi effettuare questo controllo su un qualsiasi profilo pubblico di cui nutri sospetti: accedi a Instagram, visiti il suo profilo e premi su [numero] follower e poi su [numero] seguiti per analizzare la lista Follower e Account seguiti. Maggiori info qui.

Nella mia guida su come scoprire un profilo falso su Instagram ti parlo nel dettaglio di tutte le strategie da mettere in atto per verificare le informazioni, i contenuti e la lista dei seguiti di un account sospetto.

Verificare la crescita del profilo

Analizzare crescita profilo con Not Just Analytics

I controlli di cui ti ho parlato finora dovrebbero averti già aiutato a scoprire chi compra like Instagram. Se così non fosse o se hai bisogno di maggiori conferme, ti basterà verificare la crescita del profilo. Puoi farlo "tenendolo d'occhio" costantemente: se noti picchi improvvisi, come migliaia di like in poche ore o migliaia follower in un solo giorno, è molto probabile che dietro ci sia qualcosa di poco trasparente.

Tuttavia, il modo più efficace per effettuare questo controllo è affidarsi a strumenti di terze parti. Piattaforme come Not Just Analytics, per esempio, permettono di identificare facilmente anomalie nelle metriche di engagement, come picchi improvvisi di like senza una crescita organica.

Per procedere con il controllo, collegati al sito Not Just Analytics, inserisci l'username del profilo che vuoi analizzare (con o senza chiocciola @) e clicca sul tasto Analizza.

Ora, se l'account che stai sottoponendo a controllo è già stato segnalato sulla piattaforma, avrai accesso a tutta una serie di dati sulla sua crescita (altrimenti dovrai segnalarlo tu e attendere il tempo necessario al servizio per raccogliere i dati).

grafico crescita organica profilo Instagram

Tra i primi dati disponibili, troverai quelli inerenti alla crescita del profilo, con il grafico crescita follower totali che mostra quanti follower sono stati guadagnati nel giro di un mese. Analizza questo grafico, in quanto più follower denotano solitamente più like: se noti picchi inspiegabili, magari con migliaia di follower guadagnati improvvisamente, è molto probabile che siano stati acquistati. Se, invece, la crescita è costante nel tempo, si tratta di un segnale di crescita organica e genuina.

Tieni presente, comunque, che il profilo che stai controllando potrebbe aver subito una crescita improvvisa per motivi legittimi - come un contenuto diventato virale o una menzione da parte di un influencer. In questi casi, è normale osservare un picco temporaneo.

Quello che invece non è normale è vedere picchi di nuovi follower seguiti da rapide discese: questo indica che il profilo ha comprato follower, che sono stati subito dopo rimossi da Instagram (perché identificati come fake).

Proseguendo, avrai accesso ai report riguardanti la crescita giornaliera, sia in riferimento ai follower che ai following nell'arco di un mese. Se, per esempio, noti che il profilo segue 500 account in un giorno e smette di seguirne 450 il giorno dopo, probabilmente sta utilizzando la tecnica del follow/unfollow (ovvero seguire utenti per farsi seguire a propria volta e poi smettere di seguirli).

Analisi like e commenti post Not Just Analytics

Scorrendo ulteriormente la pagina, il servizio ti offrirà una panoramica completa sui post e le interazioni del profilo. In particolare, il primo grafico mostra gli ultimi contenuti pubblicati, con i relativi like e commenti ricevuti, mentre subito dopo troverai un'analisi più dettagliata su visibilità e interazioni di ogni singolo post. Infine, lo storico del profilo presenta una tabella che riassume, giorno per giorno, follower e following guadagnati o persi, insieme al numero di post pubblicati.

Tutte le statistiche e le metriche di cui ti ho parlato finora sono disponibili gratis e senza bisogno di registrarsi sul servizio. Tuttavia, per accedere a report e informazioni extra, bisogna iscriversi e abbonarsi al servizio, con prezzi a partire da 7,50€/mese. Maggiori info qui.

Altri servizi che possono aiutarti a farti un'idea chiara di quanto un profilo sia "pulito" o meno sono HypeAuditor, Social Blade e tutte le soluzioni che ti ho presentato in questa guida.

Ti consiglio di diffidare dei servizi a pagamento che promettono di rivelarti se un profilo compra like (e quanti ne ha acquistati). L'unico modo per capirlo è effettuare tutte le analisi di cui ti ho parlato finora e trarre le dovute conclusioni.

Se ritieni che un account stia violando le linee guida di Instagram (acquistando like o usando bot), puoi segnalarlo direttamente dall'app. Instagram potrebbe investigare e, se necessario, limitare o bannare l'account.

Salvatore Aranzulla

Autore

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.