Come velocizzare Internet al massimo
La tua connessione ti sembra molto lenta in alcuni momenti della giornata? Sai di avere a disposizione un collegamento a Internet ad alte prestazioni ma, ahimè, alcuni dispositivi in tuo possesso non riescono a sfruttarlo appieno? In questo caso, puoi seguire i consigli — spero utili su come velocizzare Internet al massimo che mi appresto a fornirti nel corso di questa guida.
Nel dettaglio, ti spiegherò come effettuare uno speed test iniziale, indispensabile per capire se la problematica è riconducibile a un degrado della linea e, in caso negativo, ti fornirò una serie di “dritte” adatte a porre rimedio a una serie di problematiche di varia natura che, in qualche modo, possono influire sulla qualità della connessione a Internet.
Dunque, senza attendere oltre, mettiti bello comodo e leggi attentamente tutto quanto ho da spiegarti sull’argomento: sono certo che, al termine della lettura di questa guida, avrai acquisito le competenze necessarie a raggiungere l’obiettivo che ti eri prefissato, spingendo “al massimo” la tua connessione. Buona lettura e in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Operazioni preliminari: effettuare uno speed test
- Come velocizzare al massimo la connessione Internet: ADSL/Fibra
- Come velocizzare Internet al massimo: rete cellulare
Operazioni preliminari: effettuare uno speed test
La prima operazione che ti consiglio di compiere, ancor prima di passare all’azione vera e propria, è utilizzare uno speed test e verificare l’effettiva velocità della tua connessione Internet utilizzando un servizio Web apposito, come quello fornito da Ookla: tutto ciò che devi fare è collegarti al sito Web in questione e premere sul pulsante Vai, per avviare la verifica.
Se i risultati del test evidenziano una netta differenza tra la velocità nominale della connessione (quella prevista dal contratto che hai sottoscritto con il tuo provider) e quella effettiva, probabilmente ci sono problemi sulla rete e dovresti contattare il tuo operatore. Se, invece, la differenza tra i due valori non è nettissima ma avverti ugualmente una certa lentezza nella navigazione Internet e/o nel download dei file, mettendo in pratica i consigli che sto per darti dovresti riuscire a risolvere il problema.
Mi raccomando, prima di testare la tua connessione assicurati che non ci siano download o upload “stressanti” in corso sulla rete di casa e, se possibile, collega il dispositivo dal quale effettuerai il controllo al router utilizzando un cavo Ethernet, anziché la rete wireless. Se hai bisogno di una mano per testare l’ADSL o la fibra, nel mio tutorial dedicato all’argomento trovi tutte le indicazioni di cui hai bisogno.
Nota: lo speed test di Ookla, così come quasi tutti gli altri test di velocità disponibili online, non hanno valenza legale in Italia. Se hai necessità di effettuare un test valido legalmente, così da poter ottenere rimborso/cessazione della linea senza penali dal tuo attuale gestore, devi rivolgerti al software Ne.Me.Sys e analizzare la rete, con le direttive ufficiali dell’AGCOM, per 24 ore successive. Trovi tutto spiegato qui.
Come velocizzare al massimo la connessione Internet: ADSL/Fibra
Dopo aver effettuato tutte le verifiche preliminari del caso ed esserti accertato che i problemi di navigazione non siano dovuti a un limite fisico della connessione fornita dal tuo operatore, prova a mettere in pratica le indicazioni che trovi di seguito, nell’ordine in cui te le suggerisco, per provare a velocizzare Internet al massimo.
Cambiare server DNS
Iniziamo dall’operazione più semplice, ossia la modifica dei server DNS. Se non ne avessi mai sentito parlare, i server DNS sono che quei “traduttori” che permettono di visitare i siti Internet digitando degli indirizzi testuali semplici (es. google.com
) anziché dei lunghissimi indirizzi numerici (es. 74.125.224.72
), che poi sarebbero le reali coordinate per raggiungerli.
Cambiare i DNS predefiniti della propria connessione con dei server più veloci, consente di velocizzare l’accesso ai siti Web con risultati spesso degni di nota, andando quindi a impattare in maniera positiva sulla velocità di navigazione. Vi sono tantissimi DNS pubblici in grado di ottimizzare i tempi di caricamento dei siti Internet:
Ci sono tantissimi server DNS pubblici che consentono di ottimizzare i tempi di caricamento dei siti Internet: personalmente, ti consiglio i DNS di Google (8.8.8.8
e 8.8.4.4
), quelli di OpenDNS/Cisco (208.67.222.222
e 208.67.220.220
) oppure quelli di Cloudflare (1.1.1.1
e 1.0.0.1
), che sono estremamente rapidi e consentono anche di accedere ai siti oscurati dai provider italiani.
I DNS possono essere sostituiti sia agendo sulle impostazioni di ciascun singolo dispositivo, sia direttamente dal router, ove possibile (in questo caso, vengono applicati automaticamente a tutti i dispositivi collegati alla rete locale); se non sai come configurare i DNS, prendi visione della guida specifica che ho dedicato all’argomento, nella quale ti ho fornito qualche “dritta” circa i migliori server DNS da usare e ti ho spiegato come applicarli su computer, smartphone, tablet, console e router.
Ripristinare il browser
Se noti che le attività di download, upload e streaming scorrono in maniera fluida e che, nonostante il cambio dei DNS, la navigazione su Internet continua a funzionare a “singhiozzi”, puoi provare a intervenire direttamente sul browser, ossia sul programma/app che sei solito usare per accedere alle pagine Web.
A parità di “potenza” della linea, infatti, un browser già leggero di suo e, soprattutto, ben configurato, offre sicuramente risultati migliori rispetto a un browser appesantito da barre degli strumenti e, in generale, componenti aggiuntivi di terze parti.
Alla luce di ciò, prova a eliminare le estensioni che non usi più e, se il risultato non è ancora sufficiente, a riportare il browser alle sue impostazioni iniziali: sono certo che riuscirai a riscontrare miglioramenti apprezzabili.
Se non sai come agire in autonomia, prendi visione delle guide tematiche che ho realizzato al riguardo: come cancellare le estensioni da Chrome, come eliminare le estensioni da Firefox, come eliminare toolbar, come ripristinare Chrome, come ripristinare Firefox e come ripristinare Safari.
Limitare le attività di download
La tua connessione a Internet non ha problemi evidenti ma hai notato un rallentamento generale di alcuni dispositivi, in specifici periodi del giorno? In questo caso, la “colpa” potrebbe essere imputabile all’attività di download (anche silenziosa) effettuata dai computer, dalle console e, in generale, dagli altri dispositivi che scaricano aggiornamenti automatici o grandi quantità di dati in maniera “silenziosa”.
Se è questo il tuo caso, quando sai di aver bisogno di una quantità di banda non trascurabile per effettuare delle specifiche operazioni su uno specifico dispositivo, accertati che tutti gli altri computer, smartphone, console, televisori o altri apparecchi collegati alla rete non stiano scaricando aggiornamenti, né riproducendo contenuti in streaming, tantomeno effettuando il download di file di grandi dimensioni.
In alternativa, puoi tentare di limitare la banda in download per specifici programmi o device, oppure disattivare provvisoriamente gli aggiornamenti automatici. Ricorda, però, che tenere aggiornati programmi, applicazioni e sistemi operativi è fondamentale, al fine di preservare la sicurezza dei device e dei dati presenti su di essi; pertanto, quando non hai più bisogno della massima velocità di accesso a Internet, ricorda di abilitare nuovamente il download automatico degli update.
Usare la connessione via cavo
Altra ottima strada che puoi percorrere per ottenere un miglioramento della qualità di Internet consiste nel connettere al modem tutti quegli apparecchi che richiedono più velocità (ad es. Smart TV, console, computer con funzioni da server e così via) direttamente tramite cavo Ethernet. Così facendo, si attenuano i problemi derivanti dalla dispersione di segnale (con conseguenti rallentamenti) dovuti all’impiego delle connessioni senza fili.
Per collegare un dispositivo al router tramite Ethernet, bisogna innanzitutto procurarsi un cavo di buona qualità (meglio se cat-7 o successiva) e inserire le due estremità nelle porte Ethernet presenti, rispettivamente, sul router e sull’apparecchio da collegare.

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Se hai bisogno di connettere un computer dotato di sole porte USB-A (quelle “standard) o USB-C e non di ingressi Ethernet, puoi far fronte alla cosa acquistando un adattatore dedicato.

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Dopo aver collegato tra loro il router e i dispositivi coinvolti, il collegamento a Internet dovrebbe risultare subito disponibile in modo automatico, senza la necessità di intervento manuale; in ogni caso, se hai qualche dubbio, puoi dare un’occhiata alla mia guida su come configurare una rete Ethernet, ricca di utili informazioni al riguardo.
Laddove sviluppare un cavo dal dispositivo di tuo interesse al router non fosse possibile, perché la distanza tra gli apparati è troppa, puoi valutare l’acquisto degli adattatori Powerline: si tratta di piccoli apparecchi, generalmente venduti in coppia, che servono per trasmettere il segnale di rete attraverso l’elettricità. Per configurare una soluzione di questo tipo, bisogna collegare il primo dei due adattatori al router tramite Ethernet, inserirlo in una presa elettrica ed effettuare la medesima operazione tra il secondo adattatore e il device da mettere in rete.
L’uso dei Powerline, però, è tutt’altro che esente da problemi: per esempio, se l’appartamento è lontano dal contatore, se le due aree da far comunicare sono dominate da due salvavita differenti o, ancora, se l’impianto elettrico è malridotto e/o non recente, il segnale Internet trasmesso potrebbe risultare scarso oppure assente. Come dici? Non è questo il tuo caso e, pertanto, saresti interessato a saperne di più sul funzionamento dei Powerline? Allora non esitare a leggere con attenzione il tutorial interamente dedicato ai dispositivi della categoria.
Cambiare canale e frequenza del Wi-Fi
L’uso del cavo Ethernet sarebbe una soluzione ottimale per tentare di porre rimedio ai piccoli problemi di velocità dovuti alla trasmissione del segnale tramite Wi-Fi, ma ciò non preclude la possibilità di migliorare la qualità del collegamento a Internet anche in quest’ultimo caso.
Per esempio, uno dei primi accorgimenti che puoi prendere è quello di cambiare il canale del Wi-Fi: disturbi e interferenze sui canali radio usati dal router possono ridurre di molto la velocità della navigazione in Internet e, pertanto, bisognerebbe entrare nel pannello di configurazione del dispositivo per modificare “manualmente” tali canali, soprattutto se si risiede in una zona densa di connessioni wireless circostanti e/o altri apparecchi elettronici.
Questa modifica si rivela particolarmente utile quando si utilizzano le reti operanti su banda a 2.4 GHz, in quanto i vari canali di trasmissione tendono ad accavallarsi (eccetto quelli 1, 6 e 11) e, a causa delle interferenze, a rallentare il traffico dei dati; la situazione è diversa, invece, per le reti a 5 GHz: giacché la banda operativa è molto più ampia, i canali sono di più e non tendono a sovrapporsi, pertanto i dati arrivano a destinazione in maniera decisamente più rapida e con poche complicazioni di sorta.
Ad ogni modo, a dispetto di quanto potresti credere, cambiare il canale della rete Wi-Fi è davvero un gioco da ragazzi e richiede pochissimo tempo: l’importante è analizzare attentamente l’ambiente circostante, usando specifici programmi e applicazioni appositamente progettati per lo scopo e, in base allo stato di “affollamento” delle reti, individuare il canale giusto, cioè quello meno affollato.
Una volta ottenuta quest’ultima informazione, bisogna accedere al pannello gestionale del router, individuare la sezione dedicata alle reti Wi-Fi e, dopo aver selezionato la rete su banda a 2.4 GHz, intervenire sul menu a tendina dedicato alla modifica del canale.
Se hai bisogno di una mano in più nel portare a termine le operazioni di cui sopra, ti rimando alla lettura del mio tutorial su come trovare e impostare il miglior canale Wi-Fi, interamente dedicato alla tematica in questione.
Altri consigli utili
Per concludere la lista di soluzioni “fai da te”, ecco una serie di consigli utili che potrebbero aiutarti a migliorare ulteriormente le prestazioni della tua connessione Internet, laddove la velocità da te raggiunta non fosse ancora soddisfacente.
- Se noti rallentamenti soltanto su uno specifico dispositivo, potresti avere a che fare con un malware che ha alterato il funzionamento del sistema operativo, e/o modificato le impostazioni del browser in maniera nociva. Per risolvere il problema, installa un [buon antivirus (https://www.aranzulla.it/i-migliori-antivirus-gratis-26511.html) (se non l’hai già fatto) ed effettua una scansione antimalware del sistema utilizzando software come Malwarebytes e Adwcleaner. Maggiori info qui.
- Se utilizzi dei programmi con funzioni da server (ad es. i software peer-to-peer o i server di gioco) e noti che sono molto lenti, assicurati di aver aperto le porte che questi ultimi utilizzano per comunicare all’esterno nel pannello di configurazione del router. Ti ho spiegato come fare nel mio tutorial su come aprire le porte del router.
- Non installare software che promettono di velocizzare magicamente la connessione Internet: spesso fanno più danni che altro.
- Prova a spostare il router o a posizionare degli amplificatori Wi-Fi nell’appartamento. La distanza tra il router e i device coinvolti potrebbe essere eccessiva, oppure i dispositivi potrebbero trovarsi in zone dense di ostacoli che ostruiscono la diffusione del segnale. Per saperne di più su come potenziare il segnale Wi-Fi, da’ uno sguardo alla guida specifica che ho dedicato all’argomento.
- Se i problemi di rete riguardano solo il computer, verifica che i driver della scheda di rete siano installati correttamente e/o siano aggiornati. Ti ho spiegato come aggiornare i driver nel mio tutorial dedicato all’argomento.
Contattare l’operatore
Hai seguito pedissequamente le indicazioni che ti ho fornito nel corso di questa guida ma, dopo aver effettuato un secondo test, hai riscontrato sì dei miglioramenti, ma nulla che possa avvicinarsi alla reale velocità attesa dalla tua connessione? In tal caso, il consiglio più utile che possa darti è quello di contattare il tuo fornitore di servizi Internet e di esporre, all’operatore che accoglierà la tua richiesta, la problematica che stai riscontrando.
Se non hai mai contattato il tuo fornitore di servizi prima d’ora e non sai come procedere, potrebbero tornarti utili le mie guide su come contattare TIM, come contattare Vodafone, come contattare WINDTRE, come contattare Fastweb, come contattare Iliad e come contattare Tiscali.
In questa fase, ti verranno poste alcune domande e verranno effettuati dei test sulla linea, in modo che l’operatore possa capire se la bassa velocità di Internet (o quantomeno, il notevole cavo di prestazioni sulla linea) sia imputabile a un guasto fisico del router, a un’errata configurazione dello stesso, a un alto livello di degrado della linea/cabinato oppure ai limiti fisici della tecnologia di rete attiva sul tuo contratto.
Se ti ritrovi in quest’ultima situazione, prova a chiedere alla persona che ha preso in carico la tua richiesta se è possibile ottenere un miglioramento della tecnologia di connessione, pur mantenendo il tuo abbonamento attivo: laddove fosse possibile, sarà l’operatore stesso a indicarti gli step da compiere per passare a una tecnologia più veloce.
Infine, se il problema è strettamente legato alla qualità del collegamento a Internet e non vi sono margini di miglioramento, ti esorto a dare uno sguardo alla copertura Internet offerta dai concorrenti del settore e di valutare un cambio di operatore telefonico, al fine di passare a una tecnologia di connessione migliore di quella che hai già.
Mi raccomando: in fase di controllo della copertura, verifica con attenzione quelle che sono le velocità minime, massime e medie stimate ed esamina poi il contratto, alla ricerca di indicazioni circa le velocità minime garantite in download e in upload. Lo so, si tratta di controlli che richiedono tempo, ma che potrebbero tenerti al sicuro da sorprese sgradite e da contratti peggiorativi in termini di velocità.
Come velocizzare Internet al massimo: rete cellulare
Come dici? Hai bisogno di qualche dritta per velocizzare Internet anche sul cellulare? Se ti riferisci alla navigazione tramite la rete Wi-Fi di casa, segui pure le indicazioni che ti ho fornito nel passo precedente di questa guida.
Se, invece, volessi ottenere di più dalla tua connessione dati, verifica innanzitutto che la copertura di rete offerta dal provider nella tua zona di interesse sia soddisfacente; in secondo luogo, assicurati che il tuo smartphone sia impostato per l’uso della miglior tecnologia di connessione disponibile (ad es. 5G/4G), in linea con quelli che sono i termini contrattuali dell’offerta attiva, e cerca di limitare l’uso di dati in background, soprattutto quando ti trovi in zone scarsamente coperte dai servizi di rete del tuo provider.
Per ottenere indicazioni ancor più precise sul da farsi, prendi visione della mia guida su come velocizzare Internet sul cellulare, ricca di consigli utili circa l’argomento in questione.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.