Come guadagnare online seriamente
Cercando informazioni sulle opportunità di guadagno online è facile imbattersi in affermazioni che riguardano la possibilità di ottenere cospicue rendite senza alcun tipo di sforzo o investimento. Beh, come puoi facilmente immaginare sono tutte sciocchezze: è effettivamente possibile realizzare dei profitti tramite Internet, e di storie di successo in tal senso ce ne sono tante (compresa la mia), ma sul Web, così come nel mondo reale, nessuno regala niente a nessuno!
Detto ciò, se sei qui e stai leggendo questa guida, è evidente che ti interessa capire come guadagnare online seriamente. Ho indovinato? Bene, allora sarai contento di sapere che posso darti qualche consiglio al riguardo, parlandoti in particolare di alcune attività che potenzialmente possono generare un reddito, anche stabile, se affrontate con costanza e metodo.
Come vedrai a breve, esistono diversi modi per farlo: tutti, però, richiedono un significativo investimento iniziale di energie, in molti casi anche economico, e un pizzico di fortuna che non guasta mai. Immagino tu sia impaziente di saperne di più e non veda l'ora di iniziare, vero? In tal caso, non mi resta che augurarti una buona lettura e, soprattutto, farti un grosso in bocca al lupo per tutto!
Indice
- Come guadagnare soldi online seriamente
- Come guadagnare seriamente da casa
- Come guadagnare online senza soldi
Come guadagnare soldi online seriamente
Cominciamo col vedere come guadagnare soldi online seriamente offrendo la propria professionalità in quegli ambiti lavorativi che prevedono la possibilità di essere svolti da remoto, o ad esempio avviando un'attività di commercio elettronico.
Lavori freelance
In Rete è possibile trovare numerose possibilità di lavoro freelance, mettendo ovvero a disposizione di più clienti o aziende la propria professionalità, di solito su progetti o incarichi temporanei, e naturalmente in quei settori nei quali si può offrire un servizio digitale a distanza.
Ovviamente, per potersi proporre ed essere presi in considerazione da potenziali committenti occorre di norma aver acquisito una certa esperienza e poter presentare un curriculum degno di nota. Se pensi di non possedere ancora delle competenze ben definite, ma aspiri a diventare un libero professionista che lavora online da casa o come nomade digitale, probabilmente è venuto il momento di investire il tuo tempo in un corso che possa certificare determinate qualifiche.
Oltre a dare un'occhiata ai migliori corsi online proposti dalle varie piattaforme della categoria di cui ti parlo nella guida appena linkata, ti raccomando di prendere in considerazione i vari suggerimenti che ho da darti per iniziare a intraprendere una carriera in ambito informatico, uno dei più redditizi per i freelance.
Ad esempio, valuta con attenzione dei percorsi specifici per full stack developer, intelligenza artificiale, UX Design, Excel, Data Analyst, sviluppatori (come questo per sviluppatori Web) e cyber security. Sei più orientato alla creatività? Allora puoi formarti ad esempio come graphic design o, se ami il mondo dei videogiochi, come game designer.
Un'altra figura molto ricercata è quella dell'ecommerce manager, il quale si occupa della gestione di negozi online per conto terzi ed è esperto in strategie di vendita digitale, marketing online e analisi delle performance di mercato.
Ad ogni modo, esistono anche professionalità che richiedono più che altro una buona predisposizione e passione per la tipologia di lavoro, e nei quali spesso è possibile iniziare anche senza una particolare esperienza. È il caso, per fare alcuni esempi, degli assistenti virtuali, dei lettori di audiolibri o dei copywriter.
In tutti i casi, e per espandere i tuoi orizzonti lavorativi anche all'estero, ti consiglio vivamente di seguire un percorso parallelo che ti porti a migliorare l'inglese o un'altra lingua straniera che ti piacerebbe apprendere.
Quando ti senti pronto per proporti come consulente ad aziende o clienti privati, guarda le offerte di lavoro presenti nei vari siti per freelance che ti segnalo nella guida appena linkata (anche LinkedIn, il celebre social network dei professionisti, rappresenta un ottimo canale sotto questo aspetto), oppure provvedi a pubblicare un annuncio nel quale proponi determinati servizi online su piattaforme come Fiverr.
Naturalmente, puoi anche rivolgerti a realtà aziendali affermate del settore tecnologico e digitale, ad esempio Netflix, Google e Amazon, che spesso sono alla ricerca di personale da remoto o offrono posizioni che possono essere svolte in telelavoro, in alcuni casi anche con contratti di lavoro più stabili e continuativi.
Ecommerce
Quella di avviare un'ecommerce è un'idea che ti balena in testa da un po', ma non sai proprio da dove cominciare? Ebbene, se le cose stanno così, allora ti raccomando di cominciare dalla mia guida su come vendere online partendo da zero, nella quale ti spiego le varie opzioni a tua disposizione, le quali includono la creazione di un sito Web dedicato e/o l'utilizzo dei social network.
Puoi anche avvalerti dei miei consigli relativi al dropshipping, una modalità di vendita molto allettante dal punto di vista della logistica (non serve un magazzino fisico nel quale tenere la merce), ma che nasconde a sua volta una serie di criticità che è bene affrontare con cautela.
Ovviamente, dovrai sempre considerare un investimento iniziale, il cui importo può variare molto in base a quanto vuoi fare da solo e quanto vuoi delegare determinate attività. Oltre ai costi variabili legati al tipo di prodotti che intendi distribuire, infatti, vanno aggiunti quelli relativi al marketing e alla pubblicità (ad esempio Google Ads), essenziali per far conoscere il negozio, nonché quelli per la logistica ed eventuali consulenze (come SEO, manutenzione del sito e così via).
Vi sono comunque varie piattaforme che consentono di avviare gradualmente l'attività con pacchetti convenienti e adatti a diverse esigenze di budget. Fra queste, ti segnalo in particolare Shopify (al quale ho dedicato un approfondimento), ma anche Wix e Hostinger.
Puoi anche prendere in considerazione l'apertura di un account venditore su marketplace del settore, da Amazon a eBay, da AliExpress a Etsy, la nota piattaforma di vendita per artigiani.
Consulenze professionali
Se hai già una certa reputazione nel tuo campo e una discreta esperienza, vale sicuramente la pena considerare l'ipotesi di proporre consulenze su Internet, da svolgersi via telefono, email, chat o videochiamata, ad esempio promuovendo l'attività su un sito professionale che puoi realizzare in maniera piuttosto semplice sfruttando alcuni servizi di Web building alla portata di tutti (anche dal punto di vista economico).
Che tu sia uno psicologo, un commercialista, un mental coach o un esperto nel digital marketing, questo è senz'altro il miglior modo per presentare le tue competenze e costruire un'immagine credibile e autorevole nel tuo settore.
In alternativa, puoi avvalerti di una delle tante piattaforme dedicate che offrono uno spazio già pronto per pubblicare i propri servizi, gestire prenotazioni e pagamenti, e raggiungere clienti interessati senza dover costruire un sito da zero.
Puoi ad esempio sfruttare Superprof o altri siti per dare ripetizioni, dove, creando un profilo insegnante, è possibile trovare studenti di varie età che necessitano di supporto educativo.
Lo stesso vale per l'insegnamento delle lingue: siti come Preply e Cambly sono alla costante ricerca di professionisti certificati che possano offrire lezioni online e gestire studenti da tutto il mondo per guadagnare direttamente attraverso la piattaforma, organizzando il tutto con ampia autonomia.
Affiliazioni e marketing digitale
Stai pensando di aprire un blog nel quale tratti diversi argomenti che pensi possano interessare i tuoi futuri lettori e sui quali reputi di poter fornire un valore aggiunto, ma non sai bene come monetizzare da questa attività? Ebbene, in tal caso ti raccomando di leggere questa mia guida interamente dedicata all'argomento.
Al suo interno troverai principalmente dei suggerimenti sulle procedure di affiliazione, ovvero la promozione di prodotti o servizi di altre aziende che permette di ricevere una commissione per ogni vendita o azione generata tramite i suoi link, e le tecniche di marketing digitale che puoi sfruttare per attirare visitatori.
Quest'ultimo aspetto va curato con particolare attenzione, ma per prepararti al meglio al fine di gestire il tutto con maggiore consapevolezza puoi partire da questo mio approfondimento su come fare marketing online, e iniziare a fare pratica con l'email marketing, la SEO (Search Engine Optimization, le tecniche che permettono di migliorare il posizionamento del proprio sito nei risultati di ricerca) e la pubblicità nei social, che può avvenire anche mediante la creazione di contenuti di qualità.
Ancora meglio, puoi considerare l'opportunità di partecipare a uno dei migliori corsi di digital marketing e diventare un esperto in questo campo.
Se, poi, hai intenzione nello specifico di diventare un travel blogger e guadagnare dalla tua passione per i viaggi, nel tutorial appena linkato troverai sicuramente degli spunti molto interessanti.
Come guadagnare seriamente da casa
Vediamo, ora, come guadagnare seriamente da casa: nei prossimi capitoli, dunque, troverai delle “dritte” relative ad attività che possono essere svolte interamente dal proprio domicilio, allestendo una postazione di lavoro adatta allo scopo.
Vendita corsi online
Se possiedi delle competenze rivendibili e hai una buone capacità comunicative, la vendita di corsi online può rappresentare un'ottima rendita passiva: una volta create le lezioni con la strumentazione adatta (videocamera, microfono e quant'altro) potrai caricarle su piattaforme dedicate e continuare a guadagnare ogni volta che qualcuno si iscrive, senza dover intervenire attivamente ogni volta.
Qualora dovessi avere bisogno di maggiori indicazioni su come creare un tutorial video, nella guida appena linkata troverai un approfondimento su tutto quello che ti serve per iniziare e sulle procedure di montaggio ed editing dei filmati.
Fra le piattaforme di e-learning più popolari alle quali puoi rivolgerti per proporre i tuoi corsi, ti segnalo in particolare Udemy, Teachable e Thinkific, che offrono tutte ampie opzioni di personalizzazione dell'offerta.
Per maggiori informazioni ti rimando alla mia guida su come realizzare corsi online.
Vendita altri prodotti digitali
L'ecommerce non riguarda solo beni fisici, per i quali occorre una pianificazione logistica che comporta nella maggior parte dei casi degli spostamenti legati al rifornimento in magazzino e alla spedizione. Esiste anche la possibilità di vendere prodotti digitali di vario genere tramite siti e applicazioni di commercio elettronico che prevedono tale categoria.
Se vuoi farti un'idea concreta delle opzioni a tua disposizione e delle piattaforme alle quali puoi rivolgerti per la vendita, qui trovi un'ampia descrizione dei vari aspetti legati a questa attività.
Entrando più nel dettaglio, i fotografi possono ad esempio distribuire i propri scatti sfruttando varie risorse specializzate disponibili su Internet, come ti spiego meglio nella mia guida su come vendere foto. Se sei uno scrittore, anche gli eBook rientrano nella categoria dei prodotti digitali, così come gli audiolibri (purché si detengano i necessari diritti di distribuzione).
I creator attivi nel campo del design possono invece proporre loghi, template e grafiche di vario genere di propria ideazione in diverse modalità: ad esempio è possibile creare prodotti digitali su Canva e poi venderli mediante la stessa piattaforma o utilizzando altre soluzioni.
Per tutti i dettagli, ti rimando al mio tutorial su come vendere prodotti digitali.
Come guadagnare online senza soldi
Come dici? Purtroppo, al momento non disponi di un budget significativo per avviare la tua attività, e sei alla ricerca di qualche suggerimento su come guadagnare online senza soldi, in modo da reperire i fondi necessari per ampliarla in un secondo momento? Beh, in tal caso ti consiglio di attingere principalmente dalla tua innata creatività: una buona idea, unita a costanza e un pizzico di ingegno, può diventare il punto di partenza per costruire una fonte di reddito anche senza investimenti iniziali.
Diventare content creator
Moltissimi content creator hanno iniziato con risorse minime o nulle, basandosi soprattutto su creatività, costanza e uso mirato dei tanti strumenti gratuiti disponibili in Rete. Hanno, ovvero, sfruttato ciò che avevano già: un telefono, un'idea e un po' di tempo.
Se anche tu pensi di poter dire la tua sui social e riuscire ad attrarre nuovi follower con contenuti accattivanti, interessanti, simpatici o di approfondimento, ti raccomando di cominciare leggendo con attenzione la mia guida su come si diventa content creator.
All'inizio non serve pubblicità a pagamento: basta creare reel, post o storie di valore e in maniera costante. Una volta costruito un piccolo pubblico iniziale, anche senza spese, si possono generare i primi guadagni da sponsorizzazioni, affiliazioni, abbonamenti ed eventuale vendita di prodotti digitali collegati alla tua attività.
Piano piano, potresti anche ottenere risultati interessanti e classificarti come UGC creator (User Generated Content), una persona con un'ottima reputazione social che crea contenuti per i brand, e/o influencer, ossia un profilo in grado di influenzare le scelte del suo pubblico, usando i tuoi contenuti per spingerlo a compiere determinate azioni, quali comprare prodotti, iscriversi, partecipare alle tue iniziative e così via.
Altre categorie di creator in grado di attirare attorno a sé molta attenzione mediatica sono quella degli youtuber, che operano pubblicando contenuti live o registrati sul proprio canale nella celebre piattaforma di condivisione video di Google, e quella degli streamer, i quali trasmettono in tempo reale sulle piattaforme social che prevedono questa possibilità, come Twitch e TikTok.
L'ultimo consiglio che voglio darti è quello di iniziare a guardare con attenzione alle possibilità offerte dall'intelligenza artificiale: ti suggerisco, però, di non usarla per sostituire la tua creatività con quella dell'IA, bensì per trovare nuovi spunti e dare stimolo alla tua attività di content creator.
Scrivere un libro
La tua passione è sempre stata quella di scrivere un libro, e in realtà ci stai lavorando da tempo, ma sempre senza troppa convinzione. Ebbene, non devi assolutamente rinunciare a questa possibilità, dato che la Rete offre tantissime risorse di creazione e pubblicazione, molti delle quali sono a costo zero.
Se hai bisogno di programmi per scrivere libri che ti supportino nella stesura della tua opera, all'interno della guida appena linkata troverai tante soluzioni gratuite che si prestano alla perfezione allo scopo, e in molti casi integrano strumenti in grado di facilitare l'organizzazione del materiale necessario e della struttura del testo, nonché di editing.
La soluzione migliore sarebbe quella di affidarsi a un editor con esperienza, una figura professionale in grado di guidare l'autore verso scelte narrative e stilistiche che possano incontrare più facilmente il gusto dei lettori. Se non hai questa possibilità, però, puoi misurarti sul Web sfruttando alcune piattaforme social dedicate proprio agli amanti dei libri.
Una delle più interessanti della categoria è Wattpad, una community formata da una importante platea di lettori “affamati” alla ricerca di nuovi stimoli, e scrittori intenti a proporre le proprie opere e mettersi alla prova.
Può rappresentare senz'altro un'ottima palestra, grazie in particolare al meccanismo di feedback da parte degli utenti, senza mai farsi scoraggiare dalle critiche, ma utilizzandole per capire dove è possibile migliorare. Se vuoi qualche suggerimento su come diventare famosi su wattpad, ti invito a leggere l'approfondimento appena linkato.
Se hai ambizioni più grandi e ti senti pronto per la distribuzione su vasta scala della tua opera, qualunque sia il genere di riferimento, consulta invece la mia guida su come pubblicare un libro gratis, nella quale ti propongo diverse soluzioni disponibili sul Web, fra le quali spicca Amazon.
Vendere oggetti usati
Hai tante tante cose di cui non vedi l'ora di liberarti sparse un po' per tutta la tua abitazione o stipate nella cantina? Beh, forse è venuto il momento di fare un po' di spazio vendendo oggetti in una delle tantissimi piattaforme di compravendita dell'usato presenti sulla Rete.
Molti non se ne rendono conto, ma spesso in casa abbiamo dei piccoli “tesori” che possono rappresentare un introito interessante, da utilizzare per altri progetti importanti e non più procrastinabili. Ti consiglio, quindi, di realizzare un vero e proprio inventario di questi oggetti e avviare delle ricerche su Internet per farne una valutazione realistica.
Successivamente, potrai rivolgerti a uno dei tanti siti per vendere online usato o, se preferisci fare tutto dal tuo dispositivo mobile, una delle app per la vendita dell'usato, con queste ultime che spesso offrono comode funzioni per scattare direttamente le foto.
Come detto, le soluzioni a tua disposizione sono davvero molte, e puoi anche pensare di utilizzarne più di una per raggiungere un pubblico ancora più vasto, ricordandoti però di rimuovere tutti gli annunci quando perfezioni una vendita.
Oltre ai celebri eBay e Amazon, puoi utilizzare ad esempio Subito, Vinted, Wallapop o Facebook, che sono tutti generalisti e permettono di vendere praticamente qualunque cosa. Se, però, hai ad esempio tantissimi libri o vestiti, ci sono delle risorse che sono maggiormente orientate a determinate categorie di articoli e possono per questo risultare più redditizie.

Autore
Salvatore Aranzulla
Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.